Esordio facile per i big tranne che per il maiorchino battuto dal connazionale Verdasco. Nella prima giornata degli Australian Open, turbata dalle notizie sul presunto scandalo scommesse, la Giorgi non è riuscita contro Serena Williams a ripetere l'impresa della Vinci
Fuori al primo turno, a sorpresa, Rafa Nadal agli Australian Open. Il 29enne spagnolo, numero 5 del tennis mondiale e quinta testa di serie, è stato battuto per 7-6 (6), 4-6, 3-6, 7-6 (4), 6-2 dal connazionale Fernando Verdasco, tre anni più vecchio e 40 gradini più in basso nel ranking. Il maiorchino ha vinto a Melbourne nel 2009, conquistando uno dei suoi 14 titoli Slam.
This is the first time Rafael Nadal has failed to reach the 2R of the #AusOpen pic.twitter.com/cnL6oXiUHv
— Australian Open (@AustralianOpen) 19 Gennaio 2016
Fognini, Cecchinato e Lorenzi out - Il 28enne ligure, con il numero 23 primo italiano del tennis mondiale e 20ma testa di serie, è stato battuto per 7-6, 7-6, 6-7, 7-6 da Gilles Muller, 15 gradini più in basso nel ranking. L'azzurro e il 32enne mancino lussemburghese si sono dati battaglia a suon di ace - rispettivamente 20 e 34 - per tre ore e 59', in quattro combattutissimi set, decisi tutti al tie break. "E' stato un match duro e lo sapevo, contro un avversario che sta giocando molto bene. Ho avuto le mie chance sia nel primo che nel secondo set, ma il mio avversario e' stato molto bravo", ha commentato Fabio, che ha richiesto più volte l'intervento del fisioterapista per un problema alla coscia destra e ha rimediato un penalty point durante la quarta frazione, peraltro poi vinta, per un urlo probabilmente male interpretato dall'arbitro. Più prevedibile il ko del 23enne Cecchinato, numero 92 Atp e alla prima partecipazione allo Slam australiano, contro Nicolas Mahut (63), al quale ha tuttavia strappato, per 6-4, il primo set. In rimonta, il francese, più vecchio di dieci anni, si è poi aggiudicato con un triplo 6-2 i tre successivi. Fuori anche, ma era prevedibile, il 34enne Lorenzi (57), regolato per 6-3, 7-6, 6-3 dal bulgaro Grigor Dimitrov (28).
Passano Seppi e Bolelli - Gli unici due azzurri a restare in tabellone sono Andreas Seppi e Simone Bolelli. Il primo dopo oltre tre ore di gioco con il punteggio di 3-6, 7-6, 6-4, 7-6 si è aggiudicato la quarta delle cinque sfide contro Teymuraz Gabashvili (44), prossimo appuntamento con Denis Kudla. Simone Bolelli, invece, ha battuto 7-6, 7-6, 6-7, 7-6 Brian Baker, al rientro dopo un anno di assenza per infortunio e affronterà al secondo turno Bernard Tomic, numero 17 Atp e 16.a testa di serie.
Giorgi ko, avanti Serena Williams - Per la numero 1 del mondo e campionessa in carica, quello contro la Giorgi, 10 anni più giovane e 35 gradini più in giù nel ranking, era il primo match completo dopo la debacle in semifinale agli Us Open. Ma lo spettro di un'altra sconfitta contro un'azzurra non si è materializzato: Serena, che in Australia ha vinto sei dei suoi 21 titoli Slam, si è imposta per 6-4, 7-5, battendo Camila per la terza volta in tre sfide.
Sorride invece la Vinci -"Oggi potevo anche perdere, era un match complicato come tutti gli esordi in uno Slam. Ero molto attenta e concentrata, ma aver battuto Serena non significa che ora do a tutte 6-2, 6-2, ha detto la 32enne tarantina, numero 15 Wta, dopo aver superato per 6-4, 6-2 la qualificata austriaca Tamira Paszek (126). Prossima avversaria, la statunitense Irina Falconi.
Fuori la Errani - Dolorosa, e inaspettata, l'eliminazione, per 1-6 7-5 6-1, della Errani (19) ad opera della russa Margarita Gasparyan (58). "Ho avvertito troppo la tensione e non saprei indicare il motivo, già da ieri mi sentivo troppo nervosa. Il terzo set l'ho giocato male, avevo poche energie", il commento della 28enne romagnola.
Tutto facile per i big - Djokovic batte 6-3, 6-2, 6-4 il sudcoreano Chung, Federer (6-2, 6-1, 6-2 al georgiano Basilashvili), Radwanska (6-2, 6-3 alla statunitense McHale), Sharapova (6-1, 6-3 alla giapponese Hibino). A sorpresa, invece, l'eliminazione di Caroline Wozniacki dalla kazakha Putintseva.