Kerber regina d'Australia, spodestata la Williams: "È un sogno"

Tennis
Serena Williams lascia il passo ad Angelique Kerber verso il titolo (foto getty)
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Nella finale degli Australian Open la tedesca supera la statunitense (6-4, 3-6, 6-4) e conquista il suo ottavo titolo in carriera: "Al primo turno ero a un passo dalla sconfitta, ho sfruttato al meglio la mia seconda opportunità". Serena spreca nuovamente l'occasione di eguagliare il record della Graf

Angelique Kerber ha vinto gli Australian Open, battendo a sorpresa, per 6-4, 3-6, 6-4, la statunitense Serena Williams, numero 1 del mondo e sei volte campionessa a Melbourne. Per la 28enne mancina tedesca è l'ottavo titolo in carriera, il primo (alla prima finale) in un torneo Slam.


Record sfumato - La Kerber è la seconda tennista tedesca ad aggiudicarsi l'Australian Open da Steffi Graf nel 1994. La sconfitta ha impedito a Serena Williams di eguagliare il record di 22 Slam vinti nell'era Open dalla leggendaria Steffi Graf. Lo Slam australiano era la seconda  opportunità della Williams per raggiungere il record della Graf. Nel primo, agli Us Open 2015, è stata battuta in semifinale dall’azzurra Roberta  Vinci. La Williams aveva raggiunto la finale senza perdere un set nel torneo e aveva vinto le sue ultime otto finali dello Slam.


A un passo dalla sconfitta - La Kerber quasi non crede di aver battuto un talento come la Williams: "Brava Serena, sei di ispirazione per tantissime di noi e per le giovani generazioni, sei una persona  fantastica, oltre ad essere una grandissima campionessa. Quando ho giocato al primo turno sono arrivata a un passo dalla sconfitta, avevo un piede sull'aereo per la Germania, mi è stata data una seconda opportunità e l'ho sfruttata, è stato un grande onore giocare la finale qui con Serena, vincere è un sogno che si avvera". Poco prima aveva parlato la statunitense, delusa dalla sconfitta: "Grazie per questa serata e questa bellissima partita, uno splendido tennis,  bravissima Angelique, sei stata la migliore in questo torneo e voglio  essere la prima a congratularmi con te, te lo meriti”.