Murray batte Raonic in tre set e bissa a Wimbledon

Tennis
Milos Raonic e Andy Murray alla finale dei Championships (Getty)
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Alla sua terza finale ai Championships lo scozzese sconfigge il canadese 6-4,7-6, 7-6 in tre ore di match. Una partita molto sofferta. Nel 2013 aveva vinto contro Djokovic

Andy Murray batte il numero 7 del mondo Milos Raonic in tre set (6-4, 7-6, 7-6) e in 2 ore 49' di gioco e vince per la seconda volta a Wimbledon. Nel 2013 aveva infatti sconfitto Novak Djokovic. Per Murray quello di oggi era l'undicesimo atto conclusivo in un Major: tre successi e otto sconfitte nel suo palmares, comprese le finali perse quest'anno agli Australian Open e al Roland Garros (entrambe contro Novak Djokovic). Per il 25enne Raonic, invece, era la prima finale a Wimbledon e, in generale, in una prova del Grande Slam.

Lo scozzese, alla sua terza finale sull'erba inglese, conquista il primo set senza troppi sforzi, partito con calma e con l'esperienza dalla sua parte. Ma Milos Raonic, primo canadese della storia a giocare una finale ai Championships, non è avversario facile. Il suo servizio è potente e Murray all'inizio del secondo set non è brillante come nel primo. Raonic ha centrato una finale Slam a 25 anni e ha il fisico e la determinazione per condurla con successo, guida il secondo set fino al tie-break, che permette a Murray di recuperare molto bene ritrovando la grinta e vincendo anche il secondo. Dopo 1 ora e 47 minuti Andy Murray è in vantaggio di due set.

Il terzo set sembra tutto ad opera di Andy Murray che ritrova la grinta necessaria rendendosi conto del vantaggio anche psicologico che aveva dato a Raonic e mette a segno una serie di punti consecutivi. Ma il canadese non cede, ed è di nuovo tie-break. Murray torna a vincere a Wimbledon chiudendo in circa tre ore.