Sanzione decisamente originale riservata al tennista australiano di origini greche, protagonista con una sceneggiata a Shanghai dopo la sconfitta con Mischa Zverev: resterà fuori fino al 15 gennaio 2017, con possibile riduzione di tre settimane se accetterà di andare dallo psicologo
Squalifica fino al 15 gennaio 2017, un giorno prima che inizino gli Australian Open, ma con possibile riduzione di tre settimane se accetterà di andare dallo psicologo. E' questa la sanzione che l'Atp ha deciso a carico di Nick Kyrgios, l'esuberante giocatore australiano lasciatosi andare a una serie di reazioni decisamente eccessive dopo aver perso a Shangai contro Mischa Zverev. La racchetta spaccata, gli insulti indirizzati ai tifosi che lo avevano fischiato e le escandescenze varie gli sono costate questa sospensione, ma se si sottoporrà a un "percorso di riabilitazione presso uno psicologo dello sport o equivalente", precisa l'Atp, potrà tornare in campo fin dal 7 novembre.
E' possibile che Kyrgios accetti, anche perchè tiene molto all'Open di casa, ma nel frattempo ha diffuso un comunicato con cui chiede scusa del proprio comportamento e precisa che tornerà in campo l'anno prossimo. "Mi dispiace moltissimo chiudere l'anno in questo modo e di non aver la possibilità di competere nelle finali Atp, obiettivo che per me era importante. Ma capisco e rispetto la decisione e ora utilizzerò questo tempo libero per cercare di diventare una persona migliore in campo e fuori. Mi dispiace tanto per ciò che è accaduto".