L'occasione di Andy, vincere le sue prime Finals

Tennis

Luca Boschetto

Andy Murray vuole vincere per la prima volta le Finals (Getty)
murray_andy_2getty

Sulle ali dell'entusiasmo per aver conquistato il primo posto nella classifica Atp, Murray vuole trionfare per la prima volta nel torneo che chiude virtualmente la stagione. Dovrà vedersela con Djokovic pronto all'immediato riscatto

E' un torneo particolare dove esordire come numero 1 del mondo: le Atp Finals, l’atto finale della stagione, il torneo degli 8 maestri, due gironi all’italiana, passano i primi due di ogni gruppo, semifinali incrociate. Una nuova sfida per Andy Murray in questo straordinario 2016: vincere alla 02 Arena in una competizione che non lo ha mai visto raggiungere la finale: tradizionalmente terreno di conquista di Djokovic e Fededer. Ma lo svizzero non c’è e il serbo sta vivendo un momento difficile.

L’occasione per lo scozzese è ghiotta in una stagione spaccata idealmente in due. I primi 5 mesi all'insegna del dominio di Djokovic: 6 tornei in bacheca: l'ultimo, il Roland Garros, avrebbe dovuto proiettarlo verso il grande slam; e proprio questa opportunità ha finito per gravare sulle spalle del serbo che ha steccato clamorosamente Wimbledon (sconfitto al terzo turno da Querrey ) e alle Olimpiadi (fermato da Del Potro al primo turno). Qualcosa si è rotto e non ancora è chiaro se tutto sia dipeso da un problema fisico o personale, o forse da entrambi.

Sta di fatto che negli ultimi 6 mesi, Nole ha centrato un solo successo a Toronto mentre Murray ha cannibalizzato il circuito infilando 7 tornei dopo Parigi, con un autunno folgorante: 4 titoli di fila e una striscia aperta di 19 partite vinte. I numeri dicono Murray, ma sarà interessante capire come lo scozzese gestirà la prima posizione mondiale davanti ad un pubblico amico e non solo: a Bercy ha vinto ma è apparso un po' stanco ed appannato e fondamentali saranno questi giorni di decompressione.

Al contrario ci si aspetta la reazione d'orgoglio di Djokovic, inguardabile in Cina, appena sotto la sufficienza a Bercy. Nole ha vinto le ultime 4 edizioni delle Atp finals, è un torneo che ama, un torneo che ha sempre dominato. E finalmente gioca per inseguire senza la pressione di vincere ad ogni costo. Uno stimolo in più in un periodo nel quale sembra aver perso ogni ambizione: chiudere al primo posto in classifica per il terzo anno di fila, il quinto negli ultimi 6. Per farlo dovrà tornare nelle stesse condizioni di forma dei primi mesi del 2016, non sarà semplice, ma dipende solo da lui e dai suoi fantasmi.