Lo svizzero lancia l’allarme dopo la rivelazione: al Masters 100 di Shangai non è stato effettuato nessun controllo antidoping
Impegnato a Dubai per la Hopman Cup, torneo esibizione in vista della nuova stagione, Roger Federer lancia un appello al mondo del tennis: "Con tutto il denaro che il nostro sport genera, si potrebbero avere più soldi per combattere il doping. Mi piacerebbe vedere più controlli nella off-season, quando i giocatori lavorano più duramente. Questo l'ho sempre detto. E che lo facciano non solo in pochi Paesi, ma in tutti quanti. Per fare questo servono più soldi. Come si fa a mettere più denaro a disposizione è un altro discorso, ma credo che si possa fare. Ho sempre sostenuto che dai quarti di finale in poi, quando il montepremi comincia a salire, ogni giocatore debba essere testato".
Lo sfogo segue di pochi giorni la notizia che, durante il Masters 1000 di Shanghai non è stato effettuato nessun controllo.
Le dichiarazioni dell’ex numero 1 al mondo si spiegano non solo con l’amore verso il suo sport, ma anche alla luce di quello che rimane il grande obiettivo: "Vincere ancora un torneo dello Slam. Sono ottimista, ci riuscirò. Sto facendo tutto il possibile per questo. Ho riposato per sei mesi e mi sento fresco e ringiovanito"