Indian Wells: colpo di Nishioka, eliminato Berdych

Tennis

Stefano Olivari

Berdych_Nishioka_Indian_Wells_Getty

Il ceco che perde a sorpresa contro il giapponese uscito dalle qualificazioni è stata l’unica vera sorpresa del quinto giorno del torneo maschile, in cui hanno vinto le loro partite Wawrinka, Monfils e Thiem. Oggi in campo i pesi massimi della parte bassa del tabellone, da Nadal a Djokovic passando per Federer

L’unica vera sorpresa della quinta giornata del BNP Paribas Open è stata l’eliminazione di Tomas Berdych per mano del qualificato (anzi nemmeno, perché è entrato nel torneo come lucky loser) giapponese Yoshihito Nishioka: 1-6 7-6 6-4 per il numero 70 del mondo, che già aveva compiuto una piccola impresa nell’eliminare Karlovic. Partita stranissima, dominata dal ceco nel primo set e a dire il vero anche nel secondo grazie a colpi più pesanti e a una superiorità psicologica totale. Sul 5-2 e servizio per Berdych ci si stava già preparando per le interviste quando la (sua) luce si è spenta: il servizio ha abbandonato il ceco, che ha subìto due break di fila e si è fatto trascinare nella palude di un tie break che è andato al tennista con meno da perdere. Il livello del gioco nel terzo set si è ulteriormente abbassato ed un Berdych in crisi di nervi ha clamorosamente ceduto contro un avversario bravo almeno nel fargli giocare sempre un colpo in più. Il ventunenne Nishioka negli ottavi adesso avrà Wawrinka, altra partita sulla carta proibitiva, mentre Berdych insieme al suo consigliere-allenatore Goran Ivanisevic avrà di che meditare visto che ha più anni buoni dietro che davanti a sé.

Wawrinka a Indian Wells non ha mai brillato, ma quest’anno sembra abbastanza centrato e nella sfida fra super-rovesci contro Kohlschreiber ha tranquillamente vinto 7-5 6-3. Nelle giornate sì Wawrinka serve sempre in maniera solidissima e questa era una giornata sì. Autorevolissimo anche Dominic Thiem contro il serve and volley a tratti commovente (ma non ditelo a Murray, che con lui ha perso a Melbourne) di Mischa Zverev: 6-1 6-4 con tante mazzate bene assestate dal’austriaco: tutto da vedere il suo ottavo di finale con Monfils, solidissimo (6-2 6-4) contro un Isner semi-abbandonato dal servizio. Dopo il miracolo fatto contro Murray Pospisil non si è ripetuto contro Lajovic, anche se ha lottato fino alla fine: 6-7 6-3 7-5 per il serbo numero 106 del ranking.

Oggi in campo tutti i pesi massimi della parte bassa del tabellone, a questo punto vero torneo nel torneo: per Nadal ‘clasico’ spagnolo con Verdasco (circa alle venti e trenta, ora italiana), per Federer il solido Steve Johnson, per Djokovic a notte (italiana) fonda, verso le tre, supersfida con Del Potro. Da non perdere nemmeno Kyrgios-Zverev e la grande speranza americana Taylor Fritz contro Jaziri.