Miami Open: Zverev elimina Wawrinka, ok Federer

Tennis

Stefano Olivari

Il ventenne tedesco ha battuto la testa di serie numero uno in tre set, nel più interessante degli ottavi di finale del torneo: nei quarti sfida generazionale con Kyrgios. Nonostante la stanchezza continua l'avanzata di Federer e Nadal. L'appuntamento in diretta per seguire Fognini è su Sky Sport 2 dalle 16:50

Stan Wawrinka è uscito dal Miami Open al termine dell'ottavo di finale più bello e importante, con tutto il rispetto per gli altri, proprio nel giorno del suo trentaduesimo compleanno. L'impresa è stata realizzata da Alexander Zverev, per una volta all'altezza del futuro da numero uno del mondo che tutti gli predicono: 4-6 6-2 6-1 per il tedesco di origine russa, che ha saputo resistere ai momenti di ispirazione di Wawrinka e lo ha poi triturato non appena il servizio dello svizzero è calato di intensità. Zverev, numero 20 ATP, ha impressionato per continuità, oltre che per la solita potenza, favorito anche dal diritto che ha prima innervosito e poi abbandonato Wawrinka. Nei quarti Zverev sarà protagonista di un'altra sfida di enorme fascino, con un sapore di futuro che è già presente, visto che Nick Kyrgios ha tenuto bene a bada Goffin mostrando per l'ennesima volta in questo 2017 i suoi miglioramenti a livello di tenuta mentale. In chiave nazionalistica possiamo ricordare che Gianluigi Quinzi, classe 1996, da junior era dello stasso livello sia di Zverev (1997) sia di Kyrgios (1995), lo diciamo come augurio almeno per entrare fra qualche anno nei primi 100 del mondo... Roger Federer e Rafa Nadal sono apparsi stanchi, ma rimangono Federer e Nadal. Il più grande di sempre ha avuto bisogno di un doppio tie break e di due ore di tensione per avere ragione di Bautista-Agut: lo svizzero ha sofferto molto negli scambi prolungati, come dal suo grande rientro non gli era mai capitato, e si è aggrappato ai suoi turni di battuta facendo girare in suo favore i soliti punti che devono girare. Contro Berdych nei quarti ci sarà bisogno di un Federer molto superiore ed il fatto che ci sia un giorno di pausa gioca a suo favore. Un solo break per Nadal nella scontata partita con Mahut, in cui lo spagnolo ha di nuovo destato una cattiva impressione con riguardo ai suoi storici punti di forza: troppa la differenza, comunque, il 6-4 7-6 gli dà un quarto di finale contro un Sock in gran forma e che per come ha giocato Nadal finora lo può tranquillamente battere facendo piangere gli organizzatori (ma anche noi) che sognano la finale Federer-Nadal. Mai scommettere contro Nadal, in ogni caso.