In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Roland Garros, al via le qualificazioni. Subito bene Bolelli

Tennis

Stefano Olivari

Simone Bolelli in azione durante l'incontro con Garin (@federtennis)

La tre settimane dell'unico torneo dello Slam su terra sono cominciate con le qualificazioni dei singolari e 12 italiani in gara: buon inizio per Bolelli, Cecchinato, Caruso e Napolitano. Domenica la prima giornata dei tabelloni principali, con tanti occhi puntati su Novak Djokovic 

Condividi:

Il Roland Garros è iniziato: tre settimane di grande tennis sulla terra battuta, fra le qualificazioni (con 12 italiani in gara) e il torneo vero e proprio che comincerà domenica prossima, 28 maggio, e terminerà con la finale del singolare maschile domenica 11 giugno. Teste di serie numero 1 saranno Andy Murray e Angelique Kerber, entrambi molto lontani dalla forma migliore. In Italia il torneo sarà trasmesso in diretta da Eurosport (canali 210 e 211 della piattaforma Sky).

Senza Federer e Williams

Nemmeno il tempo di applaudire l'impresa romana di Alexander Zverev ed ecco al via il Roland Garros, in una settimana dove comunque non mancano tornei minori sulla terra battuta (Ginevra e Lione per gli uomini, Norimberga e Strasburgo per le donne). Per la prima volta nella storia non saranno presenti entrambi i vincitori degli Australian Open: Roger Federer ha preferito puntare tutto sull'erba e su Wimbledon, con una scelta intelligente ma anche triste, mentre Serena Williams è in maternità e segue con piacere l'ostracismo di parte del tennis nei confronti della Sharapova (qui assente, le è stata negata la wild card).

Sorteggio pericoloso

Le teste di serie sono sempre 32, riducendo così al minimo le uscite eccellenti nei primi turni, e l'assenza di Serena consente a Roberta Vinci di essere trentaduesima. Traduzione: se non sarà sfortunatissima con il sorteggio ha buone chance di arrivare almeno al terzo turno. L'unica italiana fra le 32 elette è lei, ma direttamente dal tabellone principale partiranno anche Camila Giorgi e Francesca Schiavone, mentre Sara Errani, qui finalista nel 2012, dovrà passare attraverso le qualificazioni. Fra gli uomini Fabio Fognini sarebbe stato comunque fra i 32 (è testa di serie numero 28) anche senza il forfait di Federer. Nei 104 qualificati di diritto (16 saranno i qualificati, 8 le wild card), in base al ranking di un mese fa, ci sono anche Paolo Lorenzi e Andreas Seppi. Il sorteggio dei tabelloni avverrà venerdì, quindi è prematuro fare ragionamenti su incroci e possibili buchi. L'unica certezza è che Murray sarà nella parte alta e Djokovic in quella bassa, così come la Kerber e la Pliskova, tutto il resto è lasciato al caso sperando che non finiscano nella stessa parte di tabellone Djokovic, Nadal, Thiem e Zverev, cioè i 4 giocatori che sembrano favoriti per la vittoria finale, mentre fra le donne vale nella sostanza tutto: è un torneo che possono vincere almeno in 25 e per il tennis femminile non è un bel segnale. 

Bene Bolelli, Cecchinato, Caruso e Napolitano

Nelle qualificazioni sono partiti bene Simone Bolelli (7-6 4-6 7-6 al cileno Garin), Marco Cecchinato (suo con un doppio 6-4 il derby italiano con Riccardo Belotti), Salvatore Caruso (7-5 6-4 allo spagnolo Cervantes-Huegun) e Stefano Napolitano (anche questo derby si è chiuso con un doppio 6-4, ai danni di Lorenzo Giustino), mentre oltre a Belotti e Giustino già eliminati sono Thomas Fabbiano (il giovane greco Tsitsipas lo ha battuto 3-6 6-3 6-1), Federico Gaio (vittoria del francese Sakharov 6-4 6-7 7-6) e Stefano Travaglia (il tedesco Gojowczyk è passato 6-4 6-7 6-4).