Lo spagnolo, in controllo per tutta la partita, sconfigge il giovane austriaco in 3 set e conquista la sua decima finale nello slam parigino. Nadal vendica la sconfitta dello scorso mese a Roma, l’unica della stagione sulla terra rossa. Il numero 4 del mondo domenica affronterà Stan Wawrinka per scrivere la storia
Rafael Nadal è ad una sola partita dallo scrivere l’ennesimo record di una carriera straordinaria. Il maiorchino ha regolato in semifinale Dominic Thiem per 6-3 6-4 6-0 in 2 ore e 10 minuti ed è approdato in finale. Lo ha fatto a suon di record: nessun set e solamente 32 giochi concessi agli avversari. Ma domenica potrebbe arrivare il traguardo più grande, il decimo titolo a Parigi. Nessuno è mai riuscito a vincere per così tante volte lo stesso slam.
L’esperienza del campione
Il servizio non è un fattore nei primi games della partita. Nadal e Thiem si scambiano break in avvio e la maggior esperienza dello spagnolo si fa sentire nei punti importanti. Nonostante tutti i primi 5 giochi abbiano palle break, il maiorchino se ne aggiudica 4, portandosi subito in vantaggio per 4-1. Thiem prova a reagire, ma le traiettorie di Nadal gli impediscono di poter spingere al meglio con il rovescio, che nella partita di Roma gli aveva consentito di comandare il gioco. Rafa tiene tutti i sui servizi e chiude per 6-3 il primo parziale.
In controllo
Il copione nel secondo set non cambia. Entrambi i tennisti hanno occasioni per strappare il servizio all’avversario, ma mentre Nadal riesce a trovare sempre il modo di salvarsi, soprattutto grazie ad un ottimo rendimento con la seconda (71% contro il 38% dell’avversario), Thiem perde la battuta già nel terzo game. A questo punto lo spagnolo numero 4 del mondo può gestire al meglio il ritmo della gara, com’è abituato a fare, e conquista facilmente anche il secondo parziale con il punteggio di 6-4.
L’affondo finale
Con Thiem ormai demoralizzato, il terzo set è solo una passerella verso la finale per il maiorchino. L’austriaco deve fare il punto 4 o 5 volte per portarlo a casa, contro un Nadal che è tornato ai livelli di qualche anno fa. Arrivano tre break consecutivi nel primo, terzo e quinto gioco, Thiem non può fare nulla contro la solidità dell’avversario che alla fine della partita ha commesso solo 22 errori gratuiti. Il punteggio finale è 6-3 6-4 6-0, l’austriaco fallisce il primo appuntamento importante della sua carriera negli slam, ma può guardare al futuro con fiducia perché avrà sicuramente la possibilità di giocarsi il titolo nei prossimi anni.