Record di giocatori azzurri nel torneo di qualificazione allo slam londinese, che da quest'anno sarà trasmesso su Sky dal 26 giugno come antipasto delle partite del tabellone principale, che inizierà il 3 luglio
È stato sorteggiato a Londra il tabellone delle qualificazioni Wimbledon con ben dodici italiani al via. Non ci sarà Thomas Fabbiano, entrato per la prima volta nella sua carriera direttamente nel main draw, dove ci saranno gli altri azzurri Fabio Fognini, Andreas Seppi e Paolo Lorenzi. Alessandro Giannessi, rimasto fuori di un posto, sarà la testa di serie numero 1 delle qualificazioni, che da tradizione si giocheranno a Roehampton per non deteriorare i campi di Wimbledon, sui quali si giocheranno le partite del tabellone principale.
I match dei dodici italiani
Alessandro Giannessi – Pedro Sousa (Por), incontro già disputato quest’anno al challenger di Francavilla con la vittoria del portoghese per 6- 7-6.
Simone Bolelli – Sam Groth (Aus), due precdenti contro l’australiano per Bolelli, che nel 2014 Bolelli lo aveva sconfitto nelle qualificazioni del Roland Garros, ma era stato eliminato da Groth nell’ultimo turno di qualificazioni proprio a Wimbeldon.
Federico Gaio – Yannick Hanfmann (Ger)
Stefano Napolitano Napolitano – Vicent Millot (Fra)
Andrea Arnaboldi – Aldin Setkic (Bih), 1-1 nei precedenti entrambi sul cemento.
Riccardo Bellotti – Blaz Kavcic (Slo)
Lorenzo Giustino – Darian King (Bar)
Luca Vanni – Calvin Hemery (Fra)
Gianluigi Quinzi – Cristian Garin (Chi), entrambi classe ’96, vincitori nel 2013 rispettivamente di Wimbledon e Roland Garros a livello juniores.
Stefano Travaglia – Salvatore Caruso, derby che garantirà almeno un italiano al secondo turno.
Matteo Donati – Kostantin Kravchuk (Rus), il russo quest’anno a Indian Wells è andato vicino alla vittoria contro Fabio Fognini a Indian Wells.
Il programma della prima giornata su Sky Sport 2
La prima giornata del torneo di qualificazione di Wimbledon ci regala come terza partita in programma il match di Simone Bolelli opposto a Sam Groth e quello tra la favola locale Marcus Willis e Andrej Martin.
Per Bolelli sarà un match molto difficile, anche se il precedente negativo nel 2014 in quel caso non influì, dato che Bolelli la sconfitta non fu decisiva perché venne ripescato come lucky loser e poi sfiorò gli ottavi perdendo di misura al terzo turno da Kei Nishikori. L’italiano gioca con ranking protetto # 316 e il rientro dopo l'ennesimo infortunio di sta rivelando piuttosto complicato, mentre il suo avversario, l’australiano Sam Groth, a lungo diviso tra tennis e Aussie Rules, è sceso al numero 206 del mondo ma due anni fa era 53. Sarà difficile rispondere ai servizi del big man australiano, che possiede il record per il servizio più veloce della storia (263 km/h), anche se settimana scorsa è stato sconfitto da Thomas Fabbiano nella semifinale del challenger di Nottingham.
Marcus Willis è stato uno dei protagonisti di Wimbledon 2016. Da numero 772 del mondo, ormai ridotto a fare il maestro, per una rinuncia era entrato nelle pre-qualificazioni e poi aveva superato anche le qualificazioni, Berankis al primo turno e si era regalato una partita da sogno contro Roger Federer sul centrale. Ha ottenuto una wild card per il tabellone di qualificazione di quest’anno per provare a difendere i punti ottenuti con i risultati del 2016, affronterà nel secondo match in programma lo slovacco Andrej Martin, finalista nel torneo vinto l’anno scorso da Fabio Fognini a Umag.
Dalle ore 12.00 su Sky Sport 2
Uchiyama (Jpn) - Becker (Ger)
Willis (Gbr) - Martin (Svk)
Groth (Aus) - Bolelli (Ita)
Kudla (Usa) - Santillan (Jpn)