Il tennista romano subisce la maggiore predisposizione all'erba del giovane americano, ma lotta e conquista un set. A fare la differenza i vincenti e il servizio di Donaldson, che ha chiuso 6-4, 7-6, 6-7, 6-2
Non arriva la seconda vittoria a Wimbledon di Paolo Lorenzi, che dopo il battesimo contro Zeballos, viene eliminato dallo slam inglese per mano di Jared Donaldson. Il giovane americano, che al primo turno aveva approfittato del ritiro di Janko Tipsarevic, ha dominato il gioco variando molto con il servizio e distribuendo vincenti sia con il dritto che col rovescio. Niente da fare per il tennista romano, che ha impostato la partita troppo passivamente, con un atteggiamento che sulla superficie verde solitamente non paga, ma ha saputo rivedere in corsa i suoi piani e conquistare un parziale con un gioco più offensivo. Alla fine però la freschezza di Donaldson ha decretato l’eliminazione di Lorenzi.
Avvio a stelle e strisce
Donaldson è andato subito avanti nel primo set, ottenendo il break nel terzo gioco e portandolo avanti fino alla fine, chiudendo il primo parziale 6-4. Stesso copione anche in apertura di secondo: Lorenzi si fa strappare la battuta ed è costretto a inseguire. Ma dopo aver salvato due importanti palle del doppio break, l’italiano varia leggermente la sua tattica e con un atteggiamento più offensivo riesce a strappare il servizio all’avversario. Nel finale del secondo set Lorenzi ha una colossale occasione con un set point in risposta sul 6-5, ma è bravo Donaldson ad annullarlo con il servizio e portare il parziale al tiebreak. Nel game decisivo troppi errori a rete per Lorenzi, che non ottiene nemmeno un punto.
La reazione e la chiusura
Nel terzo set la partita sembra quella tra due big server: nessuna palla break concessa in battuta e parziale che scivola veloce verso il tiebreak. Donaldson accusa qualche problema fisico ed è costretto a chiamare il trainer, ne approfitta Lorenzi, che al primo segno di debolezza aggredisce il 20enne americano e conquista il set senza lasciare nemmeno un punto all’avversario nel tiebreak. In avvio di quarto set arriva una piccola occasione per l’italiano, che nel secondo game si porta 15-30, ma da lì in poi è un monologo di Donaldson. Il numero 67 del mondo ottiene due break, nel terzo e nel settimo gioco, prima di chiudere l’ultimo parziale e il match 6-4, 7-6, 6-7, 6-2.
Le chiavi del match
Lorenzi è stato sovrastato dall’aggressività di Donaldson, che ha messo insieme numeri importanti: 20 aces, 85% di punti vinti con la prima di servizio e ben 70 vincenti. Rendimento negativo per entrambi i tennisti a rete, l’americano è sceso meno a rete e ha conquistato il 48% dei punti (14/29), mentre Lorenzi ha provato a frequentare di più la rete ma anche lui si è fermato al 55% (28/51). Può rimanere comunque soddisfatto della sua avventura a Wimbledon il tennista italiano, che prima di questa edizione aveva collezionato solo sconfitte sulla superficie verde. Al prossimo turno Donaldson se la vedrà contro la testa di serie numero 8 Dominic Thiem.