Wimbledon, il sorriso contagioso di Martina Hingis

Tennis

Matteo Renzoni

Martina Hingis e Jamie Murray (Getty)

La carriera da doppista di Martina Hingis gira intorno al suo magnifico sorriso, che da qualche giorno sta illuminando i campi dell'All England Club. E anche i suoi compagni sono influenzati positivamente dalla sua allegria

Nel periodo storico dello smile telefonico, quello formato emoticon, fa impressione super positiva il sorriso contagioso che Martina Hingis porta a spasso sui campi di tutto il mondo. Il modello 4.0 della tennista svizzera, ossia la versione campionessa di ogni Slam in doppio, è illuminata da un’allegria che vale almeno quanto un break al primo gioco. Nel senso che ben dispone chi le gioca vicino e mette subito in imbarazzo la psicologia degli avversari. È successo anche nel match di ottavi di finale vinto 6-3 6-4 da Hingis-Murray contro la coppia ceca Hradecka-Jebavy, evidentemente tabellone di doppio misto. Specialità di grande tradizione che fa del tennis una delle poche discipline nelle quali uomini e donne possono misurarsi nell’ambito dello stesso confronto. Qui quest’anno Martina2 – nel senso che la Martina del tennis è e rimarrà Navratilova – ha scelto il fratello grande di Andy.

Come? Attraverso un sms, magari accompagnato da uno smile formato emoticon, giusto per tornare al tema del sorriso. Il retroscena è stato reso pubblico nei giorni scorsi, e grosso modo il contenuto del messaggio è stato questo: “Ciao Jamie, hai voglia di giocare il doppio a Wimbledon insieme a me?”. Firmato Martina. La storia curiosa è che Hingis temeva che il Murray meno noto – ma comunque ex numero un del mondo in doppio – potesse risponderle “No, Thanks”. Evidentemente, invece, Murray non ha saputo dire no alla campionessa di Wimbledon 1997. Sì, venti anni fa. Come declinare l’invito di una splendida 36enne con gli occhi che sorridono in quel modo? Prati migliori di questi per far nascere un’avventura professionale di coppia, d’altra parte, non ce ne sono.

Tant’è che Martina e Jamie, maestri della specialità, si sono capiti così bene tra loro da rappresentare la minaccia più grande per Kontinen-Watson. La coppia campione che ride molto meno da quando sa di poter trovare sulla sua strada il fratello di uno al quale non stona più accostare il nome di Fred Perry e la signora dello smile con racchetta. Talmente coinvolgente da sciogliere anche la maschera severa di Judy, la mamma più contenta del Regno Unito tra quelle che si occupano di tennis. È stata un’esibizione “thooty smile”, da queste parti “32 denti” si dice così. Un vero manifesto dello sport privo delle esasperazioni che spesso ne rovinano l’essenza. Un po’ come lo smile disegnato rischia di fare quando pensa di poter sostituire un sorriso live. Ma con Hingis in campo è un pericolo che nessuno può correre.