Soffre la numero 1 del mondo contro la Osaka, che deve abbandonare nel terzo set per un problema ai muscoli addominali. Fuori a sorpresa Angela Kerber e la Williams, mentre avanzano la danese, Muguruza e Halep
Karolina Pliskova si è qualificata ai quarti di finale del torneo WTA Toronto. La ceca ha sfruttato il ritiro di Naomi Osaka sul 6-2, 6-7, 1-0 dopo un'ora e 46', con la nipponica che ha abbandonato il match per un problema ai muscoli addominali. I primi giochi filano via piuttosto lisci, con la 19enne giapponese (numero 50 del ranking WTA e proveniente dalle qualificazioni) che annulla due palle break nel quarto game, tenendo quindi il match in equilibrio fino al 2-2. Quando nel successivo turno di battuta la storia si ripete, la ceca fa valere talento ed esperienza, piazzando il break del 4-2. La numero 1 del mondo tiene il servizio e poi chiude 6-2 sfruttando un paio di banali errori dell'avversaria. Decisivi nel primo set, l'ottima percentuale (73%) sulla prima da parte della ceca e i 18 errori non forzati dell'asiatica, spesso chiamata a rincorrere le 'bordate' da fondocampo della Pliskova. Anche il secondo parziale comincia sul filo dell'equilibrio, con Osaka che tiene i primi due turni di battuta e rischia il colpaccio nel quinto gioco, quando si vede annullare tre palle break da altrettante super giocate della Pliskova. Anche la ceca vede annullata la possibilità di strappare il servizio all'avversaria nel game seguente: si arriva così in perfetto equilibrio sul 6-6. Al tie-break la giapponese estrae dal cilindro 2-3 colpi magici, strappando così il set (7-4) nonostante un sesto degli aces della Pliskova (2 a 12) e il 50% scarso di prime in campo. Il terzo parziale si apre subito con il break della ceca, che sfrutta anche il guaio ai muscoli addominali dell'avversaria, costretta a chiamare il supporto del fisioterapista al primo cambio campo. Il problema è più serio del previsto: dopo qualche minuto di trattamento, Osaka abbandona anche per non pregiudicare il resto della stagione. Pur soffrendo più del previsto, Pliskova vola ai quarti, dove se la vedrà con Caroline Wozniacki.
CiCi, il sogno è finito
Niente da fare per la sensazionale teenager statunitense Cici Bellis, che si è arresa 6-4, 6-2 a Caroline Garcia, numero 21 del ranking WTA, in un'ora e 14' di gioco. La 18enne, che in questa stagione è seconda solo alla Pliskova nel rapporto vittorie/sconfitte con le Top 50 (76% contro 80%), non è riuscita nella seconda impresa consecutiva sul cemento canadese. Dopo aver sorpreso la numero 8 del mondo Svetlana Kuznetsova al secondo turno, CiCi ha ceduto il primo set alla francese per 6-4, frutto di un solo break. La numero 36 del mondo parte con il piede sbagliato anche nel secondo parziale, perdendo subito il servizio e consentendo a Garcia di volare sul 3-0 in un amen. La francese, reduce dalla semifinale di Bastad, non perde mai la battuta e va a conquistare anche il secondo set per 6-2. Ai quarti, la Garcia se la vedrà con la romena Simona Halep (2), che ha letteralmente annientato la ceca Barbora Strycova, a cui ha lasciato la miseria di un game (6-0, 6-1) in nemmeno un'ora di gioco .
Wozniacki show sul Centrale
E' finita 'tanto a poco' la sfida fra due amiche e rivali da sempre (17^ sfida fra le due) nel circus. Caroline Wozniacki (6), campionessa della Rogers Cup nel 2010, ha battuto 6-3, 6-1 Agnieszka Radwanska (10), che ha resistito appena un'ora e 18' prima di arrendersi alla danese, sembrata quella di qualche anno fa, quando arrivò anche in vetta alla classifica WTA. Dopo un break e controbreak nel terzo e quarto gioco, è stata Caroline a strappare il servizio alla polacca nel sesto game, risultato decisivo per il 6-3 finale. Il secondo parziale non ha avuto storia, con Wozniacki che ha conquistato l'11^ quarto di finale di questo 2017, in cui però non si è ancora tolta la soddisfazione di alzare una coppa (5 finali perse, l'ultima due settimane fa a Bastad). Ora l'aspetta la sfida con Pliskova, contro cui ha già giocato 3 volte in stagione, con un record di 2-1 per la ceca. Anche se l'unico successo della danese è quello di Miami, sul cemento, esattamente come a Toronto...
Venus torna a casa
Elena Svitolina fa suo l'ottavo di finale più equilibrato, almeno sulla carta, distruggendo Venus Williams (9) con i parziali di 6-2, 6-1 in appena un'ora di gioco. L'ucraina, quinta testa di serie del seeding, ha sfruttato la fallosità al servizio dell'americana (6 doppi falli), brutta copia di quella vista un mese fa a Wimbledon. Ora l'aspetta la sfida con Garbine Muguruza (4^ testa di serie del tabellone), vincitrice del Championship, che nel suo ottavo è letteralmente sopravvissuta all'assalto dell'australiana Ashleigh Barty, battuta 6-0, 3-6, 6-2.
Le altre partite
Lucie Safarova ha superato in 3 set Ekaterina Makarova. 6-3, 6-7 (3), 6-2 i parziali per la ceca numero 41 del mondo, che ha avuto la meglio al termine di una battaglia lunga 2 ore e 22'. Ai quarti, Safarova affronterà la statunitense Sloane Stephens, numero 934 del ranking ATP, che ha sorpreso la super favorita tedesca, Angela Kerber (terza testa di serie del tabellone), battuta con un doppio 6-2 in meno di un'ora di gioco.