Il campione svizzero subisce un netto calo dopo aver vinto il primo set e si trova sotto 2-1 contro Youzhny, ma un problema alla gamba per il russo favorisce la rimonta di Federer, che chiude al quinto set. Nadal fa fuori in rimonta Daniel. Rublev elimina a sorpresa Dimitrov, out anche Travaglia
Nadal avanza al terzo turno dopo il successo nella notte su Daniel. Il maiorchino accusa l'intraprendenza dell'avversario nel primo set, bravo a tenere il servizio nell'ottavo game (con due palle break salvate) e a ottenere il break in quello successivo chiudendo sul 6-4. Il numero uno al mondo si riprende nel secondo set, con il giapponese di origini statunitensi che tiene testa fino al 3-3 prima di arrendersi e il punteggio torna in equilibrio. Recuperate le forze e la convinzione Nadal va a dominare i due set successivi lasciando il minimo spazio di risposta a Daniel. Il 10 volte campione del Roland Garros chiude con 6 ace vincenti e il 77% di successo alla prima di servizio.
Federer avanti ancora a fatica
Per la seconda volta consecutiva Roger Federer ha bisogno del quinto set per superare il turno in questa edizione degli US Open. Dopo la faticosa partita di primo turno contro l'americano Frances Tiafoe, il campione svizzero va in difficoltà anche contro Mikhail Youzhny ed è costretto a rimontare. King Roger è stato aiutato nel suo compito da un problema fisico del russo, che dopo essere stato in vantaggio per 2 set a 1, è crollato ed è stato eliminato con il punteggio di 6-1, 6-7, 3-6, 6-4, 6-2. Ma lo svizzero esce da questa con molti punti interrogativi riguardo la sua tenuta fisica e il problema alla schiena accusato dopo il Masters di Montreal. Federer arrivava alla sfida di secondo turno con due statistiche molto confortanti: i precedenti contro Youzhny dicevano 16-0 e anche quelli nel secondo turno dello slam americano erano di 16-0, ma la diciassettesima stava per costare caro al campione in carica di Australian Open e Wimbledon. Dopo uno show nel primo set terminato 6-1, Federer si spegne progressivamente e subisce la rimonta di Youzhny nel secondo e terzo set: lo svizzero perde mobilità sul campo e il veterano russo acquisisce fiducia. Proprio quando la strada per Roger sembrava essersi messa totalemente in salita, arriva un problema fisico anche per Youzhny, che nonostante il problema alla coscia aggravato dai crampi, continua a lottare punto dopo punto. Ma a Federer basta abbassare il numero dei gratuiti e muoverlo per rigirare per l'ennesima volta una partita complicata che gli consente di approdare ancora una volta al terzo turno dello slam americano. Ad aspettarlo c'è Feliciano Lopez, che ha avuto la meglio di Fernando Verdasco nel derby spagnolo.
Troicki sconfigge Travaglia
Finisce la corsa di Stefano Travaglia a Flushing Meadows. Il tennista italiano è stato eliminato da Viktor Troicki in una partita molto lottata: dopo due set molto equilibrati terminati a favore del serbo, l'italiano ha ceduto di schianto nell'ultimo parziale, terminato 6-0. Rimane una buonissima prestazione quella dell'azzurro agli US Open: Travaglia, specialista della terra rossa, è partito dalle qualificazioni e si è spinto fino al secondo turno dopo aver sconfitto il numero 1 italiano Fabio Fognini grazie alla sua umiltà e al suo carattere. Nonostante la sconfitta per lui sarà nuovo miglior ranking (sarà numero 120 del mondo). Nel primo set Troicki si è trovato due volte avanti di un break, ma si è fatto recuperare dall'italiano, che è riuscito a trascinare il parziale al tiebreak: qui però il serbo è riuscito a fare la differenza con la sua maggior esperienza e abitudine a giocare match a livello slam e si è aggiudicato il gioco decisivo per 8-6. Il secondo set è dominato dai servizi senza nessuna palla break fino all'undicesimo gioco, dove Travaglia va in crisi e regala il servizio all'avversario con due doppi falli. Troicki ringrazia e chiude, portandosi sul 2-0; a questo punto arriva il pronosticabile crollo dell'italiano, che non riesce a conquistare nemmeno un gioco nel terzo set e lascia Flushing Meadows con il punteggio di 7-6, 7-5, 6-0.
Fuori Dimitrov e Berdych, ok Delpo
Giornata nera per Grigor Dimitrov. Il tennista bulgaro sembrava essere arrivato al momento della definitiva esplosione dopo la vittoria nel Masters 1000 di Cincinnati e nel primo turno aveva piacevolmente impressionato contro il qualificato ceco Vaclac Safranek, ma contro Andrey Rublev per Dimitrov arriva il passo indietro con una pesante sconfitta. Il NextGen russo sorprende il numero 9 del mondo, che spreca un break di vantaggio sia nel primo che nel secondo set prima di essere travolto per 7-5, 7-6, 6-3. Eliminato a sorpresa anche Tomas Berdych, che nel primo turno era apparso in ripresa contro Ryan Harrison: il ceco vince il primo set contro Alexander Dolgopolov ma poi subisce la rimonta dell'ucraino che vince per 3-6, 6-1, 7-6, 6-2. Avanza Juan Martin Del Potro, che per il secondo giorno consecutivo non sembra al massimo della forma, ma si qualifica per il terzo turno senza aver perso nemmeno un set: contro il qualificato spagnolo Adrian Menendez Maceiras finisce 6-2, 6-3, 7-6.
Goffin e Monfils, vittorie sul filo del rasoio
David Goffin supera col brivido Guido Pella. Il belga non scende in campo col giusto approccio e concede troppo spazio al 27enne sudamericano che chiude sul 6-3 il primo set. Belli, avvincenti ed equilibratissimi sono invece i tre parziali successivi che terminano tutti al tie break. Il primo è preda di Goffin, poi esulta di nuovo l'argentino che vede il successo a un passo nel quarto set. Il numero 14 al mondo tira fuori gli artigli e riesce a tenersi a galla, fino a riportare il parziale sul 2-2. Nel quinto e decisivo set Pella non ha più la stessa brillantezza fisica mostrata all'inizio e dice addio al Grande Slam statunitense con il punteggio di 6-3 finale. Al prossimo turno se la vedrà con Monfils, a sua volta protagonista del successo per 3-2 ai danni di Young. Il padrone di casa tiene vive le speranze grazie al tie break nel secondo set, porta a casa anche il quarto con un netto 6-2 e allunga sul 5-4 nel quinto e ultimo parziale. A questo punto però spreca il turno di battuta e subisce la rimonta di Monfils che conquista il match e la qualificazione. Missione compiuta anche per Thiem che fa fuori Fritz in 4 set. Parte subito forte l'austriaco, dominando i primi due set. Allenta poi il ritmo, perde il terzo parziale ma si rifà nel quarto conquistando la vittoria.