US Open, Lorenzi fuori agli ottavi. Finisce la favola di Shapovalov

Tennis
Paolo Lorenzi (LaPresse)
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Il 35enne senese lotta e rimette in piedi il match contro il sudafricano Anderson dopo aver perso i primi due set, ma viene sconfitto al quarto set. Finisce la favola di Shapovalov: il 18enne canadese che si era preso le luci dei riflettori eliminando Rafa Nadal al Masters di Montreal è stato eliminato dallo spagnolo Pablo Carreno Busta in 3 combattutissimi set con il punteggio di 7-6, 7-6, 7-6, ma il futuro per lui è roseo

L'Italia saluta il suo ultimo rappresentante nel tabellone degli US Open. Non basta un Paolo Lorenzi battagliero per battere Kevin Anderson: il 35enne senese è stato battuto 6-4 6-3 6-7(4) 6-4 dal 31enne sudafricano numero 32 al mondo e e 28esima testa di serie. Il tennista azzurro riesce a tenere viva la partita, vincendo il terzo set dopo aver perso i primi due e andando sopra di un break nel quarto. Lorenzi però non riesce più a dare continuità alla sua azione e finisce la benzina sul 3-2 e servizio a proprio favore. Da lì, la risalita di Anderson che chiuderà poi il match alla prima occasione utile.

È solo un arrivederci, non un addio. Denis Shapovalov saluta la folla dell'Artur Ashe Stadium dopo la sconfitta in tre set negli ottavi di finale, ma per il giovane canadese sono solo applausi: il NextGen classe 1999 è già diventato uno degli idoli del pubblico di Flushing Meadows e il suo tennis regala sprazzi di gioco stellare. Per quest'anno la sua avventura si ferma all'inizio della seconda settimana, colpa del di un gioco ancora immaturo contaminato da troppi errori gratuiti, che fallisce la prova della regolarità di Pablo Carreno Busta. Lo spagnolo, testa di serie numero 12, si impone in tre set lottatissimi (curiosamente durati tutti 58 minuti), grazie ad altrettanti tiebreak sfruttando la sua caratteristica principale: la costanza. Impietoso il dato degli errori gratuiti al termine della partita (55 per il canadese, 29 per lo spagnolo), ma alla fine i punti totali di differenza sono solamente quattro (128-124), sintomo di una partita equilibrata e decisa in pochissimi passaggi chiave che però hanno sempre visto Carreno Busta più furbo e lucido.

Nonostante questo Shapovalov può ritenersi soddisfatto della sua prima esperienza nel tabellone principale degli US Open, nella quale ha conquistato gli ottavi di finale e un piccolo spazio nel cuore dei tifosi americani, che lo hanno adottato grazie alla sua simpatia e al suo tennist propositivo e spettacolare: 54 vincenti e 44 discese a rete, qualcosa di insolito nel tennis moderno e ancora più insolito per un tennista della sua età (18 anni) e della sua generazione, cresciuta a vincenti da fondo campo. Sicuramente nei prossimi anni tornerà in campo nei palcoscenici più importanti come quello dell'Artur Ashe Stadium e con ogni probabilità ci farà divertire con il suo dritto mancino e il suo rovescio ad una mano. Per Pablo Carreno Busta invece arriva il primo quarto di finale a Flushing Meadows e avrà una grande opportunità di arrivare in semifinale: il suo avversario sarà Diego Sebastian Schwartzman che ha sconfitto in 4 set 7-5, 7-6, 2-6, 6-2.