Laver Cup: Federer e Nadal da rivali a compagni, giocheranno insieme nel doppio

Tennis
Roger Federer e Rafael Nadal (Getty)

Dopo una rivalità lunga 13 anni, Roger Federer e Rafael Nadal scenderanno in campo come compagni di doppio nella Laver Cup per la prima volta nella loro carriera. Invece saranno ancora una volta rivali John McEnroe e Bjorn Borg, capitani dei due team

L’attesa è stata lunga, molto lunga, ma finalmente i due protagonisti di una delle più belle rivalità della storia dello sport giocheranno insieme come compagni di doppio. Roger Federer e Rafael Nadal saranno schierati dal proprio capitano Bjorn Borg in uno dei match in programma per la Rod Laver Cup che si sta disputando in questi giorni a Praga. 35 Slam in due e per la prima volta saranno dallo stesso lato del campo, una minaccia per qualunque coppia dovrà affrontarli; l’Europa parte favorita contro il Resto del Mondo e un’ulteriore sfida suggestiva sarà quella tra Bjorn Borg e John McEnroe, capitani delle due squadre che aggiungeranno un altro capitolo alla loro storica saga. Il format molto interessante di questa nuova competizione prevede tre giornate di gioco con tre partite di singolare e una di doppio ogni giorno. I match sono tutti al meglio dei tre set, con un supertiebreak al posto dell’eventuale terzo set. 

Il siparietto con i giornalisti

“Dove preferisci giocare?” chiede Nadal al suo rivale di sempre. “Di solito gioco sul lato pari del campo“, risponde Federer che poi parla con la sala stampa: “Ma farò scegliere Rafa”. “L’ho fatto aspettare - scherza Roger - quando fai aspettare qualcuno poi apprezza di più, per questo è così eccitato”.”Le cose buone si fanno attendere - risponde Rafa - speriamo solo che tutto questo tempo sia una cosa buona e non negativa. Siamo diventati vecchi, speriamo di vincere”. Le due leggende sorridono e sono entusiasti tanto quanto i loro tifosi di dividere il camo. E la Laver Cup è lo scenario giusto per farlo per la prima volta: “Stiamo facendo qualcosa di grande, arriviamo in un luogo dove vogliamo davvero giocare perché c’è qualcosa di eccezionale qui. Qualcosa che non è mai stata fatta. Sono davvero eccitato, quindi non importa se sono stanco e se arrivo da una lunga stagione“. Anche Federer è apparso entusiasta: “Non vedo l’ora di sostenere Rafa – chiosa Federer – Immaginare di poterlo aiutare durante una partita, e che lui possa fare lo stesso con me… È davvero incredibile”.

Rivali fondamentali l’uno per l’altro

In sala stampa è stato chiesto a Federer se avrebbe potuto vincere di più senza Nadal come avversario e la risposta è stata da vero campione: “Se avessi vinto di più senza Rafa? In parte sì e in parte no. Certo, forse per colpa sua ho vinto meno in carriera, ma senza di lui non sarei diventato il giocatore che sono adesso. Mi ha sempre spinto a migliorarmi”. Sulla stessa linea anche Nadal: “Ovvio che ognuno ha le sue motivazioni, ma avere qualcuno davanti a te ti aiuta a capire che hai bisogno di migliorarti. Se sei il migliore e non vedi che altri stanno facendo meglio di te è difficile capire esattamente cosa devi fare per migliorarti ancora. Avere Federer davanti a me per così tanti anni mi ha aiutato ad allenarmi e andare in campo con una prospettiva diversa sulle cose da fare”.