Tennis, Dan Evans squalificato un anno per uso di cocaina

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Dan Evans (Getty)

Il Tribunale della Federazione Tennistica Internazionale (lo stesso che che ha condannato Sara Errani) ha pronunciato la sentenza contro il britannico, risultato positivo alla cocaina in un controllo antidoping: Evans dovrà scontare un anno di squalifica e tornerà quindi ad Aprile 2018

Daniel Evans è stato squalificato per un anno dalla Itf dopo aver fallito un test antidoping lo scorso aprile. Il tennista britannico è risultato positivo alla cocaina durante il torneo di Barcellona nella scorsa primavera e ha fornito la sua versione dei fatti davanti ai giudici, che hanno parzialmente accettato la sua spiegazione e per questo motivo la sanzione comminata è stata solamente di un anno di sospensione dal circuito internazionale. La squalifica è retroattiva quindi Evans potrà tornare in campo il prossimo 24 aprile; il campione prelevato a Barcellona è stato esaminato da un laboratorio della Wada (associazione mondiale antidoping) a Montreal e la presenza di cocaina rilevata è stata piuttosto bassa. La difesa del giocatore - parzialmente accettata dai giudici -  è stata basata sul fatto che l’ingestione della cocaina fosse provocata dall’uso di medicinali che erano venuti a contatto con la sostanza proibita. Evans ha infatti ammesso l’uso di una dose di cocaina il 20 aprile (quando era fuori dalle competizioni) e ha affermato di aver riposto il restante quantitativo di sostanza dentro la sua borsa da tennis, a contatto proprio con i medicinali, che sono stati così contaminati dalla sostanza. L’ingestione di questi medicinali – non dopanti, ma venuti a contatto con la cocaina -, ha provocato la sua positività. Un esperto dell’Itf ha confermato che la percentuale di sostanza rinvenuta nelle urine di Evans era compatibile con questa versione e per questo è stata clemente: infatti la squalifica in caso di uso di cocaina è di due anni, mentre per lui è stato deciso solo un anno di sospensione.