Tennis, Masters Parigi Bercy: Sock trionfa e vola alle Finals. Krajinovic ko

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Sock in trionfo a Bercy (Getty)
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Colpaccio dell'americano, che batte 5-7, 6-4, 6-1 il sorprendente serbo e vince il suo primo Masters della carriera. Sock guadagna inoltre l'ultimo pass utile per le ATP Finals di Londra, al via la prossima settimana

Jack Sock ha conquistato il Masters di Bercy, ultimo Masters 1000 della stagione, battendo in finale Filip Krajinovic con i parziali di 5-7, 6-4, 6-1 in un'ora e 58' di gioco. Lo statunitense, 16^ testa di serie del seeding, ha faticato più del previsto contro il sorprendente serbo (numero 77 ATP, lo scorso maggio era 294), dovendo rimontare da 0-1 e soffrendo incredibilmente la pressione del favorito. Sock piazza un doppio colpo: prima vittoria in carriera in un Masters e qualificazione alle ATP Finals di Londra, scalzando lo spagnolo Carreno Busta. Krajinovic mette i piedi in campo fin dai primi scambi, denotando una calma rara per un giocatore poco abituato a palcoscenici così prestigiosi. Il risultato è il break del sesto gioco, prodotto anche da due doppi falli piuttosto banali da parte di Sock, costretto a rincorrere 4-2. Lo statunitense però non molla e rimonta immediatamente, piazzando il contro-break subito dopo e rimettendosi in carreggiata. Krajinovic però non molla: sbaglia pochissimo in battuta (73% di prime in campo e il 66% di punti conquistati) e sfrutta i passaggi a vuoto dell'avversario, a cui è fatale il break del dodicesimo game, che consegna il primo set al discepolo di Djokovic per 7-5 dopo 48' di battaglia. Il serbo parte con il piede sbagliato nel secondo parziale, cedendo subito il servizio e ridando fiducia alla 16^ testa di serie del tabellone, che va subito avanti 2-0. Sock è spietato anche nel quinto gioco, pur senza impressionare, quando strappa ancora la battuta a un Krajinovic improvvisamente senza fiducia per il 4-1. Nonostante il controbreak immediato, l'americano riesce a chiudere il set in 39' sul 6-4. Sock va a fiammate e si incendia nel terzo game del set decisivo, con due passanti lungolinea di rovescio e di diritto che gli garantiscono il break del 2-1, bissato nel quinto e nel settimo gioco che vale il match. Lo statunitense chiude la pratica in un'ora e 58' di gioco sul 6-1 nel terzo set, diventando il primo americano a vincere un Masters da Andy Roddick nel 2010. 

Sock, pass per le Finals

Jack Sock ha vissuto a Parigi la giornata più importante della carriera. Lo statunitense ha centrato il quarto titolo della carriera (Houston nel 2015, Delray Beach e Auckland nel 2017), il terzo stagionale e soprattutto il primo Masters 1000. C'è di più: con i punti conquistati a Parigi, l'americano ha conquistato un posto tra i magnifici 8 delle Finals di Londra, scalzando Pablo Carreno Busta. Niente male per uno che si era presentato a Parigi da numero 24 nella Race to London e che ora avrà l’onore di competere con i ‘maestri’ nell’atto finale della stagione, nonostante non sia mai andato oltre gli ottavi di uno Slam (primo americano alle Finals da Fish 2010). Krajinovic si consola con un’incredibile scalata nel ranking (sarà 33 ATP), mentre Sock diventa il numero 1 americano, superando Isner ed entrando nella Top 10. Questo 2017 si conferma un anno fuori dall’ordinario, nel vero senso della parola: lo statunitense è il quinto vincitore di un Masters dopo Federer, Nadal, Sascha Zverev e Dimitrov. “Parigi è una città che amo moltissimo, sono felice di questa vittoria – ha detto Sock subito dopo il match -. E’ un anno magico, ho avuto molte prime volte”. L’appuntamento è con i migliori del mondo, da domenica prossima, alla O2 Arena di Londra.