ATP Finals 2017, Dimitrov vince la battaglia con Sock: è in finale contro Goffin

Tennis

Nel ballo dei debuttanti alla fine la spunta il bulgaro, che vince in rimonta 4-6, 6-0, 6-3 contro il sorprendente americano, mai domo. Per Grigor, che domenica se la vedrà contro Goffin, si tratta della prima finale nel Masters di fine stagione. Dalle 19 diretta su Sky Sport 2

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Grigor Dimitrov ha battuto Jack Sock nella seconda semifinale delle ATP Finals. L'attuale numero 6 del mondo incontrerà domenica in finale (ore 19, diretta Sky) David Goffin, che si è liberato di Roger Federer. 4-6, 6-0, 6-3 i parziali in un'ora e 59' di gioco per il bulgaro, che raggiunge l’ultimo atto delle Finals per la prima volta in carriera. Match piuttosto altalenante, con Dimitrov in difficoltà nel primo set dopo aver preso un parziale di 6-1 dopo il 3-0 iniziale, ma letteralmente dominante nel secondo, chiuso con un bagel. Alla fine, nel terzo set, ha deciso la maggior classe del bulgaro, come dimostrano i 91 punti a 77 e il 52% di punti con la seconda contro il 45% di un Sock mai domo. Per l'americano finisce qui una favola cominciata due settimane fa a Bercy con la vittoria del primo 1000 della carriera e proseguita con l'ingresso nella Top 10 ATP e infine con questa semifinale. Per Dimitrov, invece, si prospetta la domenica più importante della carriera, specialmente ora che dall'altra parte della rete non ci sono nè Federer, nè Nadal. 

Primo set pazzo: Dimitrov-show, poi c’è solo Sock

Dimitrov parte a mille all’ora e già al secondo game strappa il servizio a Sock, confermando lo stato di grazia visto nei due match precedenti, quando aveva lasciato per strada appena quattro giochi complessivamente, volando via sul 3-0. L’americano salva due palle break nel quarto game grazie al suo famigerato diritto e una volta ritrovato il potente braccio destro, piazza il controbreak nel quinto gioco che gli vale il 3-3. Sock gioca libero da pressioni al contrario del bulgaro, che sembra essere bloccato mentalmente e infatti cede il servizio nell’ottavo gioco, regalando in pratica il primo set al numero 9 del mondo, che si impone 6-4 in 45’. Decisivo un parziale di 6-1, frutto anche dei 17 errori di un Dimitrov capace anche di commettere quattro sanguinosi doppi falli e di raccogliere appena 3 punti (su 13) con la seconda di servizio. 

Che spettacolo la rimonta di Grigor!

Dimitrov si riprende immediatamente, riuscendo a piazzare il break al primo tentativo e andando avanti ancora 3-0, esattamente come nel primo set. Anche in questa occasione il bulgaro ha una palla break del 4-0: al contrario del primo parziale, però, Grigor riesce a monetizzare e lascia le briciole a Sock (5 punti al servizio, 24-9 in totale), che si arrende con un netto 6-0 in 22’. L’americano parte nel terzo set con una palla break non sfruttata, poi regna l’equilibrio al servizio fino al 4-3, con i due giocatori che alzano anche il livello del gioco, regalando spettacolo alla O2 Arena. Nell’ottavo game, dopo un paio di scambi da applausi, Sock commette due doppi falli e regala altrettante palle break a Dimitrov, che al secondo tentativo va in fuga sul 5-3. Il bulgaro trema (3 match-point sprecati), resiste (due break point annullati) e chiude 6-3 in un’ora e 59’ di gioco, conquistando la finale più importante della carriera. Per la storia manca ancora un passo e un avversario (imprevisto): David Goffin.