Tennis, è già Fedal 2018: Federer vuole il bis a Melbourne. Rafa: "Non inseguo i 19 Slam di Roger"

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Ultimi giorni di vacanza per i due migliori giocatori del mondo. Federer è chiaro: "Spero di ripetere quanto fatto lo scorso anno a Melbourne e a Wimbledon. Coppa Davis e Tokyo 2020? No, grazie". Risponde Nadal: "Stagione favolosa, avrei pagato per essere dove sono. Roger? Guardo solo a me stesso"

I 10 MIGLIORI COLPI DI FEDERER NEL 2017

Ancora qualche giorno di relax, poi si torna in ufficio. Roger Federer e Rafael Nadal si stanno godendo gli ultimi momenti di riposo prima di riprendere gli allenamenti in vista del 2018. Gli Australian Open, in programma dal 15 gennaio, non sono così lontani. La sfida tra i primi due giocatori del mondo, è già partita. "Se guardo indietro alla mia ultima stagione non posso che essere entusiasta - ha spiegato Federer in un'intervista per un evento promozionale -. Non vedo l'ora di tornare in campo, specialmente in quei tornei dove ho fatto così bene quest'anno. Sono rimasto sorpreso anche io dal mio rendimento: la speranza è quella di poter giocare altrettanto bene sia agli Australian Open che a Wimbledon". Il Maestro comincerà a breve un intenso mese di lavoro a Dubai in vista del 2018, nel quale debutterà con la Hopman Cup, al via il 30 dicembre: "Vediamo cosa succederà il prossimo anno - ha detto il 36enne di Basilea -. Io sono contento e in salute, in più mi diverto: questa è la cosa più importante". Ovviamente Federer gestirà al meglio forze fisiche e mentali, esattamente come nel trionfante 2017 (sette tornei vinti, due Slam e tre Masters in bacheca, con un record di 52-5). Anche per questo motivo, ha già messo in chiaro una cosa: tra i suoi obiettivi non ci sono nè la Coppa Davis ("Non mi sono ufficialmente ritirato, ma è altamente improbabile che torni a giocare con la Svizzera alla mia età) nè i Giochi di Tokyo 2020 ("E' troppo lontano e comunque ho già vinto un oro e un argento olimpico"). 

Rafa: "Non vivo per inseguire Federer"

La spettacolare stagione di Rafa Nadal, vincitore per la decima volta del Roland Garros e in trionfo anche sul cemento degli US Open, gli è valso il premio 'As 50 Aniversario' tra gli uomini. Il quotidiano spagnolo ha così interrogato il numero 1 del mondo in vista della prossima stagione, in cui l'obiettivo resta il solito degli ultimi anni, ovvero battere Roger Federer: "Guardo me stesso, la mia motivazione è la mia carriera - ha spiegato Rafa -. La vita consiste nella ricerca della felicità e nell'avere sempre nuovi stimoli. Non ho bisogno di inseguire Federer e i suoi 19 Slam. Andrò avanti a lottare, cercando di ottenere i migliori risultati possibili". Dopo il ritiro alle Finals di Londra a causa del guaio al tendine del ginocchio, Nadal si è concesso una vacanza all'insegna del relax, nel tentativo di recuperare in vista della stagione che è prossima al via: "Non ho nulla da chiedere, a parte una cosa: la salute - ha detto Nadal -. Sono una persona molto fortunata, ho voglia di tornare a lavorare, perché amo quello che faccio". Il 2017 è stato un anno magico, con i successi a Parigi e New York e il ritorno in vetta al ranking ATP dopo tre anni di assenza: "Sono cosciente del fatto che se sto bene fisicamente, posso competere con chiunque e tentare di vincere. La fiducia e la sicurezza arrivano proprio in questo modo - ha spiegato Rafa -. E' stata una stagione fantastica, specialmente dopo tutto quello che ho passato in termini di infortuni. Sinceramente non mi sarei aspettato di finire l'anno da numero 1 del mondo: ho vissuto un anno incredibile, da sogno, per cui avrei pagato di tasca mia". Appuntamento a Melbourne per l'ennesima puntata del Fedal.