Tennis: Hopman Cup, Pat Cash torna in campo a 52 anni!

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Il vincitore di Wimbledon nel 1987 è stato chiamato a sostituire Jack Sock nel doppio misto tra Giappone e Stati Uniti. Insieme alla sua allieva Coco Vandeweghe, l'australiano ha strappato qualche sorriso, perdendo però il match in tre set

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Rafa Nadal, Andy Murray, Novak Djokovic: il tennis perde i pezzi nel 2018, tra forfait, infortuni e recuperi più lenti del previsto. Se le stelle di oggi non riescono a scendere in campo, ci pensano quelle di ieri. A Perth, nella quarta giornata della Hopman Cup, si è rivisto con la racchetta in mano Pat Cash, classe 1965 e vincitore di Wimbledon 1987. L'australiano ha giocato il doppio misto insieme alla sua allieva CoCo Vandeweghe (di cui è coach) che ha chiuso il match tra Stati Uniti e Giappone, sostituendo una delle star del torneo, Jack Sock, che è stato costretto ad abbandonare la sfida contro il nipponico Yuichi Sugita per un problema all'anca. Cash è tornato in campo alla Hopman Cup a 30 anni esatti dalla sua ultima apparizione, perdendo 0-4, 4-3 (5-2), 4-0 la partita che si è disputata con l'innovativo formato Fast4 mixed. A spuntarla è stata una formazione giapponese 'mista', che allineava Sugita e l'australiana Maddison Inglis (numero 771 del mondo), chiamata a rimpiazzare l'influenzata Naomi Osaka. Cash ha iniziato forte, piazzando un paio di vincenti che hanno infiammato la Perth Arena, trascinando anche la Vandeweghe (numero 10 del ranking WTA) per il netto 4-0 iniziale. La rimonta 'giapponese' è cominciata nel secondo set (vinto 4-3), prima del definitivo 4-0 nel terzo che ha chiuso il match. Tra sorrisi, battute con i raccattapalle e qualche colpo ad effetto, il mondo ha potuto godere del ritorno in campo di Cash, uno dei massimi esponenti del tennis degli anni Ottanta, un ribelle dal braccio d'oro, che ha così glissato sulla sua partita: "Alla mia età è una linea sottile quella che divide il riscaldamento dal logoramento...".