Terzo successo consecutivo a Perth per lo svizzero, che resta imbattuto grazie al successo contro lo statunitense Jack Sock. Preciso al servizio, mobile sulle gambe e rilassato: Roger sembra pronto per un'altra grande campagna in Australia
Se il buongiorno si vede dal mattino, sarà un'altra stagione da incorniciare per Roger Federer. Lo svizzero ha conquistato la terza vittoria su tre match nella Hopman Cup, torneo esibizione a squadre che si disputa a Perth, battendo 7-6(5), 7-5 Jack Sock nel primo incontro tra Svizzera e Stati Uniti. Non tradiscano i sorrisi e le battute tra i due protagonisti in campo, con tanto di siparietto divertente nel primo set, quando Roger ha scavalcato la rete per aiutare l'avversario, stordito da un passante regale del Maestro. La partita è stata vera ed equilibrata, primo vero test probante per Federer, alle prese con il numero 8 del mondo e vincitore dell'ultimo Masters di Parigi. Si è giocato molto sul servizio (30 aces in totale), con games corti, scambi rapidi e molti vincenti da una parte e dall’altra (38 a 29 per l'elvetico). Sock annulla tre palle break nel sesto gioco, così come Roger ne cancella due nel nono e nell'undicesimo game, arrivando così al naturale tie-break. Qui il tennista di Basilea sale in cattedra, gioca da fenomeno e porta a casa il tie-break 7-5 in 46’. Nel secondo parziale, Sock salva altre due palle break nel terzo gioco, poi sale di livello e arriva a due punti dal set nel decimo game, grazie anche a un paio di imprecisioni al servizio di Federer, che però si salva. Roger conquista la sua ottava palla break nell’undicesimo gioco e la trasforma in maniera divina, dimostrando una condizione atletica non comune per un 36enne con il suo chilometraggio nelle gambe. A chiudere i conti sul 7-5 in un'ora e 33' di gioco ci pensa con l'ennesimo ace, il 16° del match, segno che il servizio sarà l'arma in più anche in questo 2018.
"Spero di tornare il prossimo anno..."
Sorride Roger Federer al termine del terzo match vinto consecutivamente in questa Hopman Cup, senza nemmeno concedere un set, questa volta contro un Top 10 come Jack Sock. A fare la differenza è stato il punto magistrale con cui ha conquistato l'unico break dell'incontro: "Qualche volta hai bisogno di giocare una palla in più, ho recuperato con quel gran rovescio e da un momento all’altro mi si è spalancato il campo - ha detto Federer -. E’ stato un gran colpo, perché Sock ha fatto la cosa giusta come in tutto il match". Per l'americano prosegue la maledizione contro il genio di Basilea, contro cui non ha mai vinto un set: "Mi piace Sock, ho simpatia per lui - scherza Federer -. Mi spiace non abbia ancora vinto un set contro di me, sarà per la prossima volta... Colpisce forte, è stato un grande avversario e ha un atteggiamento fantastico verso il pubblico. Mi sono divertito, abbiamo interpretato bene il match, con il sorriso sulle labbra". Per la prima volta nella storia della Hopman Cup, la Perth Arena ha sfondato il muro dei 14mila spettatori: "E’ davvero fantastico giocare qui, davanti al pubblico australiano. Spero di tornare qui il prossimo anno, perché sto davvero bene qui a Perth", ha concluso Federer. Con il successo di Belinda Bencic contro CoCo Vandeweghe, la Svizzera si assicura un posto in finale, in programma sabato 6 gennaio contro la vincente dell'altro girone.