Comincia nel migliore dei modi l'anno dell'azzurra, che ha conquistato l'ASB Classic in coppia con l'olandese Bibiane Schoofs. A Sydney esordio positivo per Paolo Lorenzi, in attesa del debutto di Fabio Fognini
Sara Errani torna al successo. La tennista azzurra, che nel 2017 ha scontato due mesi di squalifica per positività al letrozolo, apre l'anno con il botto e ritrova il sorriso conquistando il doppio all'"ASB Classic", torneo WTA International andato in scena sul cemento di Auckland, in Nuova Zelanda. La 30enne romagnola, in coppia con l'olandese Bibiane Schoofs, si è imposta in finale con il punteggio di 7-5, 6-1 sulle nipponiche Eri Hozumi e Miyu Kato, prime teste di serie del torneo, in un’ora e 7 minuti di gioco. Per Sarita si tratta del 27° trofeo conquistato in questa specialità in 41 finali disputate (l’ultimo precedente successo lo scorso ottobre in coppia con la rumena Begu), il 36° in totale contando anche i 9 in singolare. Un'affermazione che rappresenta una grande iniezione di fiducia in vista degli imminenti Australian Open, dove Errani, scivolata al numero 132 del ranking WTA, è chiamata a disputare le qualificazioni a caccia di un posto nel tabellone principale.
Sydney, debutto con vittoria per Lorenzi
Debutto positivo per Paolo Lorenzi nel torneo ATP di Sydney, uno dei due appuntamenti che precedono l'Australian Open, al via lunedì 15 gennaio. Il 36enne senese, numero 43 del ranking mondiale, ha vinto nel match d'esordio del suo 2018 battendo al primo turno per 7-6(4), 6-4 l’australiano Jordan Thompson, numero 94 ATP e in gara con una wild card, in un'ora e 54 minuti. Lorenzi sfiderà lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas, numero 23 della classifica mondiale e prima testa di serie, per un posto nei quarti di finale: l'azzurro è in vantaggio per 3-2 nei precedenti, l'ultimo dei quali disputato lo scorso anno in semifinale a Quito su terra battuta. E' già al secondo turno Fabio Fognini, numero 27 del ranking mondiale e quarta testa di serie, che troverà dall'altra parte della rete l’ucraino Alexandr Dolgopolov, 38 ATP e vittorioso al debutto in tre set sul serbo Viktor Troicki. Il 29enne di Kiev è la bestia nera del ligure, fin qui sempre battuto in cinque precedenti, anche se tutti piuttosto datati (l'ultimo in ordine di tempo al Masters di Madrid del 2014).