Tennis, Australian Open: il forfait di Serena Williams dovuto a complicanze nel parto

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Coach Mouratoglou spiega l'assenza di Serena dal primo Slam stagionale: "Ci sono state complicanze nel parto che ne hanno ritardato il ritorno in campo: è stata una decisione sofferta ma corretta". Carlos Moya ottimista per Rafa Nadal: "Se non ci saranno imprevisti, sarà al via a Melbourne"

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L'assenza di Serena Williams al prossimo Australian Open lascia il primo Slam della stagione senza la sua campionessa in carica. Un forfait che è costato molto alla tennista statunitense, che ha tentato in ogni modo di essere al via il 15 gennaio a Melbourne, dove lo scorso anno vinse il suo ultimo torneo mentre era incinta di 9 settimane della piccola Alexis Olympia. A spiegare le ragioni di questa assenza forzata è stato Patrick Mouratoglou, coach di Serena: "Quando ha avuto la piccola, ci sono state alcune complicanze nel parto - ha svelato l'allenatore dell'ex numero 1 del mondo -. Olympia stava benissimo, ma Serena ha avuto qualche problema che l'ha costretta a posticipare la ripresa degli allenamenti. Credo che abbia ritardato di almeno un paio di mesi il ritorno in campo, rispetto a quanto aveva pronosticato". Serena ha partorito la piccola Alexis Olympia a inizio settembre e ha cominciato gli allenamenti non prima di dicembre: con un solo mese di lavoro nelle gambe, ha affrontato in un match di esibizione l'ultima vincitrice del Roland Garros, Jelena Ostapenko. Proprio contro la giovane lettone, Serena ha deciso che non era in grado di competere per la vittoria a Melbourne: "Sapevo che eravamo in ritardo nella tabella di marcia, però non potevamo sapere se avrebbe voluto giocare o meno - ha detto -. Abbiamo lavorato con l'idea di disputare una partita per verificare il suo livello. Per me non è stata una sorpresa vedere che non era pronta. Credeva di poter migliorare la sua forma in poco tempo per essere competitiva: non è stato facile convincerla del contrario". Rinunciare a difendere il titolo all'Australian Open è stata una decisione molto sofferta: "Non è facile rinunciare a un torneo dello Slam, specialmente per una campionessa come Serena, però voglio dire che è stata una decisione corretta. Non è stato semplice, ma è stata la cosa migliore", ha concluso Mouratoglou. 

Coach Nadal: "Ottimista per Melbourne"

Carlos Moya è convinto che Rafa Nadal parteciperà al prossimo Australian Open: "Sono ottimista, se non succede niente di imprevisto, sarà sicuramente al via del torneo", ha detto il coach del maiorchino come riportato da 'Give Me Sport'. Il numero 1 del mondo è alle prese con il recupero da un problema al tendine del ginocchio destro che gli ha impedito di giocare l'esibizione di Abu Dhabi e il torneo ATP di Brisbane. Moya ha detto che Rafa ha risposto positivamente agli allenamenti fin qui disputati in Australia e che è pronto per il primo Slam della stagione. Nadal si preparerà partecipando al Tie Break Tens, esibizione che si disputerà a Melbourne e che vedrà in campo altri 'big' del calibro di Kyrgios, Djokovic, Wawrinka, Thiem, Berdych, Pouille e Lleyton Hewitt. Nel frattempo è ufficiale: Rafa ha messo in calendario un altro appuntamento, il Kooyong Classic, esibizione in programma sempre a Melbourne dal 9 al 12 gennaio e a cui parteciperanno anche Djokovic, Thiem, Goffin, Anderson e Pablo Carreno Busta. L'esordio dello spagnolo è fissato per martedì contro Richard Gasquet.