Tennis, Australian Open 2018: esordio vincente per Sharapova e Giorgi. Bene anche Pliskova e Halep
TennisLa russa senza problemi al suo ritorno dopo due anni a Melbourne: battuta la tedesca Maria 6-1, 6-4. Avanza anche l'azzurra, che sconfigge 6-4, 6-3 la Kalinskaya. Non lasciano set per strada nemmeno Halep, Pliskova e Muguruza
AUSTRALIAN OPEN, RISULTATI E TABELLONE
Debutto positivo per Camila Giorgi agli Australian Open femminili, primo Slam del 2018. La 26enne di Macerata, numero 66 del ranking mondiale e semifinalista la scorsa settimana nel Premier di Sydney, ha battuto la russa Anna Kalinskaya, 19 anni, numero 145 WTA e proveniente dalle qualificazioni in due set, con i parziali di 6-4, 6-3 in un'ora e 31'. Discreta prova dell'azzurra, capace di recuperare break sia nel primo che nel secondo set, grazie anche a una buona risposta al servizio (7 ace a zero, con il 62% di prime in campo) e ai 33 vincenti a 7. Per Camila si prospetta un secondo turno contro l'australiana Ashlegh Barty, 18^ favorita del seeding e finalista a Sydney, che ha faticato per imporsi 6-7(2), 6-4, 6-4 sulla bielorussa Aryna Sabalenka, numero 60 WTA, dopo aver rischiato di andare sotto per 3-1 nel set decisivo. La 21enne di Ipswich si è aggiudicata entrambi i precedenti confronti con l'italiana: lo scorso anno nei quarti sulla terra di Strasburgo (6-3, 6-0) e nei quarti sull'erba di Birmingham (5-2 per ritiro dell'azzurra). Giorgi è alla sesta partecipazione allo Slam australiano, dove ha raggiunto il terzo turno nel 2015, eliminata in tre set da Venus Williams.
Tutto facile per Masha
Esordio sul velluto per Maria Sharapova, che tornava agli Australian Open a due anni di distanza (nel 2017 stava scontando la squalifica per doping), impegnata sul cemento della Margaret Court Arena. La russa, come sempre la più attesa dal punto di vista mediatico nel tabellone femminile, ha battuto agevolmente la tedesca Tatjana Maria (47 ATP), spazzata via con un eloquente 6-1, 6-4. Tutto facile per Masha, che dopo aver ceduto un solo game nel primo set (tra l'altro su un proprio turno di battuta), ha preso le redini del gioco, controllando nel secondo parziale, nonostante qualche distrazione di troppo. La russa, attualmente numero 61 del ranking e vincitrice a Melbourne esattamente dieci anni fa, se la vedrà ora al secondo turno con la connazionale Anastasija Sevastova, che l'aveva giustiziata agli ottavi di finale dell’ultimo US Open. "E' stato come tornare alla routine - ha spiegato Sharapova dopo il match -. Sono stata qui una settimana e ho potuto lavorare bene, sfruttando ogni condizione meteo di Melbourne. E' stato davvero utile. Come sapete ho passato un 2017 molto particolare, sia dal punto di vista mentale che fisico. E' stato bello giocare il primo Slam, sono felice di essere tornata qui. Lentamente sento di stare meglio, sto ritrovando il ritmo partita. Sono motivata di mettere in campo tutto ciò che ho imparato in questi allenamenti australiani".
Esordio facile per Halep, Pliskova e Muguruza
Debutto senza patemi per la numero 1 del mondo, Simona Halep. La romena ha sofferto solo nel primo set contro la wild card australiana Destanee Aiva, battuta 7-6, 6-1. Nessun colpo di scena anche nel match di Karolina Pliskova, sesta testa di serie del tabellone, che ha battuto 6-3, 6-4 la paraguaiana Cepede pur giocando sotto ritmo per tutto il match. Alla ceca bastano poche giocate delle sue per staccare il pass del secondo turno, dove però dovrà cercare di migliorare il suo gioco per tentare di arrivare sino alla fine. Non lascia per strada un set nemmeno Garbine Muguruza (3), che fa suo il match con la francese Ponchet 6-4, 6-3 in un'ora e 24' di gioco. Partita dai due volti quella vinta da Angelique Kerber contro la connazionale Anna-Lena Friedsman. La tedesca, 16^ giocatrice WTA e al decimo successo consecutivo in questo 2018, ha spazzato via l'avversaria nel primo set con un clamoroso 6-0 in 20'. Poi qualche distrazione di troppo consente a Friedsman di recuperare da 1-4 a 4 pari, costringendo l'ex numero 1 del mondo e vincitrice a Melbourne nel 2016 a fare gli straordinari per chiudere 6-4. Tra le teste di serie, passano la francese Caroline Garcia (6), la britannica Johanna Konta (9), la ceca Lucie Safarova (29), la russa Elena Vesnina (16), la lettone Anastasija Sevastova (14) e la statunitense Madison Keys (17). Bene anche la canadese Eugenie Bouchard, numero 81 del mondo, che ha rifilato un 6-3, 7-6 alla francese Oceane Dodin, mentre esce di scena Petra Kvitova (27), battuta 10-8 al terzo dalla tedesca Petkovic dopo quasi 3 ore di battaglia.