Tennis, Australian Open 2018: Federer non sbaglia il primo colpo. Bedene ko 6-3, 6-4, 6-3

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Lo svizzero fa il suo dovere e batte in tre set lo sloveno Bedene, confermando il suo ottimo stato di forma. Servizio e rovescio le armi che hanno consentito al fenomeno di Basilea di approdare agevolmente al secondo turno

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Comincia senza particolari problemi la corsa di Roger Federer verso lo Slam numero 20. Lo svizzero, campione in carica e seconda testa di serie del tabellone, ha battuto lo sloveno Aljaz Bedene con i parziali di 6-3, 6-4, 6-3 in un’ora e 39’ di gioco nel primo turno degli Australian Open. In completo bianco, con richiami anche per lui al rosa per questioni di sponsor, Roger ha confermato il buon stato di forma mostrato anche alla Hopman Cup. Seppur contro un avversario non certamente irresistibile (49 AP), il fenomeno di Basilea ha giocato un match chirurgico, vivendo di rendita su un servizio solido (12 aces con il 72% di prime in campo e il 78% di punti sulla prima) e su un rovescio cinque stelle extra-lusso, che gli ha permesso di mettere in campo ben 41 vincenti, quasi il doppio dell’avversario fermo a 21. Per Federer si tratta della vittoria numero 88 agli Australian Open. A Roger è bastato un break nel quarto gioco del primo set per chiudere i conti 6-3 in 26’. L’elvetico ha cominciato subito forte nel secondo, strappando il servizio a Bedene nel game di apertura e concludendo 6-4 in 39’, dopo aver sprecato tre set point. Nell’ultimo parziale, i break sono diventati due (terzo e nono game), per il 6-4 che ha chiuso i giochi. Federer troverà ora sulla sua strada il tedesco Jan-Lennard Struff, numero 53 del mondo, che ha sconfitto al primo turno il coreano Kwon. 

"Spero di poter giocare ancora a lungo"

Federer ha dimostrato, a 36 anni suonati, di essere in una condizione atletica a dir poco eccellente: “Ho lavorato duro, il mio sogno è sempre stato quello di giocare a lungo – ha detto Roger alla fine del match vinto con Bedene -. Credo che questo mi abbia facilitato ad essere ancora qui, a questa età, e di potermi muovere in questo modo. Spero di poter giocare ancora a lungo”. L’obiettivo non può essere che la finale, magari contro il suo storico rivale Rafa Nadal: “La finale con Nadal dello scorso anno è stata bella, meglio di quella del 2008 quando persi… Ricordo tanti match, la maggior parte contro Rafa, ma la sensazione dello scorso anno, con il ritorno di entrambi a grandi livelli, è stata unica – ha spiegato lo svizzero -. Quando sono tornato a Melbourne, ho rivissuto le incredibili emozioni di quella finale. Spero di poter fare ancora bene, chiaramente è difficile che possa vincere ancora, perché ho fatto una cosa straordinaria, rimontando in finale contro Rafa. Non sarà facile ripetere il 2017, ma questo è il bello di questo sport. Voglio giocare il miglior tennis nei match importanti che mi toccheranno in questo torneo”. Roger ha poi scherzato con l’attore Will Ferrell, che l’ha definito una gazzella: “Fortunatamente non l’hanno presa”, ha detto un divertito Federer, che tra un sorriso e un ace è pronto per riscrivere ancora una volta la storia dello sport.