Tennis, Australian Open 2018: super Fognini, batte Benneteau e vola agli ottavi. Passa Djokovic, fuori Zverev
TennisL'Italia esulta per l'impresa di Fognini, che batte in cinque set il francese Benneteau ed entra tra i migliori 16 a Melbourne: ora attende Berdych, che ha sconfitto del Potro. Zverev eliminato a sorpresa da Chung, bene Djokovic
AUSTRALIAN OPEN, RISULTATI E TABELLONE
Dopo Andreas Seppi, anche Fabio Fognini vola agli ottavi di finale degli Australian Open. Il ligure, 25^ testa di serie del tabellone, ha battuto 3-6, 6-2, 6-1, 4-6, 6-3 in tre ore di gioco Julien Benneteau. Il 36enne francese, numero 59 del ranking e giustiziere a sorpresa del belga David Goffin al terzo turno, si è arreso al tennista di Arma di Taggia, bravo a recuperare dopo essere andato sotto 1-0 e a strappare il servizio all'avversario nel quinto gioco del set decisivo, portando a casa il mach. Come nel turno precedente con il russo Evgeny Donskoy, numero 72 ATP, il ligure ha avuto una falsa partenza cedendo il primo parziale, quindi ha alzato decisamente il livello dal secondo set dominando gli scambi e costringendo il rivale a rincorrere sempre. Due break sia nel secondo che nel terzo parziale sono stati decisivi, quindi la partita è improvvisamente girata nel quarto set: Fabio annulla due palle break consecutive (era 15-40) sia nel secondo che nel sesto game, cedendo però il servizio nell'ottavo. Dopo aver subito ripreso il break nel gioco seguente, ha nuovamente ceduto la battuta sotto 5-4, perdendo il set 6-4. Nel quinto e decisivo parziale Fognini è scappato via sul 2-2: due break e 6-3 finale dopo tre ore esatte di gioco. "Sono molto felice, è stata una battaglia di tre ore - ha detto l'azzurro dopo il match -. Spero di recuperare bene fisicamente, adesso ho bisogno di un massaggio, è stato molto faticoso. Gesticolo tanto perché non posso dire tante parolacce, anzi, adesso che i bambini se ne stanno andando posso anche dirvelo cosa significa quel gesto che faccio sempre: e che c....". Per Fogna, all’undicesima partecipazione agli Australian Open (vinti in doppio con Bolelli nel 2015), si tratta del miglior risultato in singolare insieme agli ottavi centrati nel 2014 (quarta volta complessiva in un Major dopo Roland Garros 2011, Aus Open 2014 e Us Open 2015). L'Italia sorride, portando due giocatori tra i migliori 16: in uno Slam maschile non succedeva addirittura dal Roland Garros del 1976 con Barazzutti e Panatta. Fogna attende lunedì il ceco Tomas Berdych, 19^ testa di serie, che ha regolato 6-3, 6-3, 6-2 l'argentino Juan Martin Del Potro (12). Due pari il bilancio dei precedenti, con l'azzurro sempre a segno sulla terra di Monaco (2009 e 2013) e il 32enne di Valasske Mezirici vincente agli Us Open 2011 (cemento) e sulla terra di Roma (2015). A Melbourne Berdych vanta due semifinali, nel 2014 e nel 2015, e ben quattro piazzamenti nei quarti (2016 e 2011-2013).
Fuori Zverev! Avanti Thiem e Djokovic
Prosegue la maledizione negli Slam per Sascha Zverev. Il tedesco, numero 4 del mondo, ha ceduto di schianto contro un altro Next Gen, il coreano Hyeon Chung (59 TP), che si è imposto 5-7, 7-6, 2-6, 6-3, 6-0 in tre ore e 22' di gioco. Zverev è completamente uscito da match dopo essere andato avanti 2-1, confermandosi molto limitato nei grandi appuntamenti, dove il suo miglior risultato resta il quarto turno di Wimbledon nel 2017. Il coreano se la vedrà ora con Novak Djokovic. Il serbo, 14^ testa di serie del tabellone, ha impiegato due ore e 21' per liberarsi di Albert Ramos-Vinolas, battuto 6-2, 6-3, 6-3. L'ex numero 1 del mondo ha impensierito la Margaret Court Arena quando è stato costretto a chiamare un medical time-out a causa di un problema nella zona bassa della schiena, fortunatamente risolto senza gravi conseguenze. Agli ottavi per il secondo anno consecutivo Dominic Thiem. L'austriaco, quinta testa di serie del seeding, ha battuto senza problemi il francese Adrian Mannarino (26) con i parziali di 6-4, 6-2, 7-5, sbrigando la pratica in poco più di due ore. Ora per Thiem arriva un underdog come Tennys Sandgren. Lo statunitense, al primo approccio a questi livelli in un torneo dello Slam e 96° nel ranking ATP, agguanta gli ottavi dopo aver battuto in rimonta il tedesco Maximilian Marterer (90) 5-7, 6-3, 7-6, 7-6. L'ungherese Marton Fucsovics si regala un incrocio con Roger Federer. L'ungherese, 85 del ranking, ha battuto agevolmente l'argentino Nicolas Kicker 6-3, 6-3, 6-2, entrando così tra i migliori 16 degli Australian Open per la prima volta in carriera.