Tennis, forfait di Nadal a Indian Wells e Miami: "Obiettivo la terra"

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Il maiorchino ha annunciato su Facebook la rinuncia ai primi due Masters 1000 della stagione: "I miei peggiori presagi si sono realizzati. Ora mi preparerò per tornare sulla terra". Rafa paga la ricaduta dell'infortunio che lo aveva messo ko agli ultimi Australian Open

INDIAN WELLS, DJOKOVIC TENTA IL MIRACOLO

Rafa Nadal non parteciperà ai due Masters 1000 di Indian Wells (dall'8 al 18 marzo) e Miami (21 marzo-1 aprile). Al maiorchino, numero 2 del mondo, è stato fatale il nuovo infortunio al muscolo ileo psoas della gamba che lo aveva costretto ad abbandonare ai quarti degli Australian Open e a dare forfait al torneo ATP di Acapulco. Rafa ha spiegato la sua situazione con un post su Facebook: "Ciao a tutti, purtroppo mi vedo costretto a scrivere questo. Sono stati confermati i miei peggiori presagi e alla fine la lesione di cui ho sofferto in allenamento ad Acapulco è la stessa che ho avuto a Melbourne. Non potrò giocare a Indian Wells e a Miami e il mio obiettivo ora è quello di recuperare al più presto per essere pronto per la stagione sulla terra battuta. E' stato molto doloroso non poter giocare in Messico, dove ho tanti tifosi. E' molto difficile non poter incontrare i miei fans negli Stati Uniti, come sempre fatto nel mese di marzo. Farò tutto il possibile per tornare negli Usa nel 2019". Rafa ha conquistato il Masters di Indian Wells in tre occasioni (2007, 2009 e 2013), mentre ha raggiunto cinque volte la finale a Miami (2005, 2008, 2011, 2014 e 2017, l'ultima persa contro Roger Federer). "Siamo molto dispiaciuti della rinuncia di Nadal - ha spiegato Tommy Haas, Direttore del torneo di Indian Wells -. Gli auguriamo una pronta guarigione, con il desiderio di poterlo rivedere il prossimo anno sui nostri campi". Rinunciando a Indian Wells e Miami, Nadal perderà 690 punti totali e rischia di vedere allontanarsi Roger Federer in vetta al ranking ATP. Il primo appuntamento in calendario per Rafa è per il 15 aprile con il Masters di Montecarlo, per poi andare a Barcellona, Madrid, Roma e Roland Garros. Lì i punti da difendere saranno ben 4680, sull'amata terra battuta che finora non ha mai tradito il suo re. A Indian Wells non mancheranno comunque le stelle: da Zverev a Dimitrov, passando per Thiem e del Potro, fino alla più luminosa, Roger Federer. Lo svizzero, che sul cemento californiano ha già conquistato cinque trionfi in carriera (l'ultimo lo scorso anno, battendo in finale il connazionale Stan Wawrinka), andrà a caccia del terzo successo del 2018 (il quarto contando la Hopman Cup), il 98° della carriera. La storia del tennis è ancora tutta da scrivere.