Tennis, Indian Wells 2018: i risultati della quarta giornata. Federer avanti, Fabbiano e Zverev out

A 18 ore dall'ultimo colpo giocato nella notte italiana, Roger Federer è tornato in campo per completare l'opera del secondo turno di Indian Wells, interrotto sul 2-2 del secondo set contro Federico Delbonis a causa della pioggia. Lo svizzero, prima testa di serie del seeding, ha battuto il numero 67 del ranking ATP, con i parziali di 6-3, 7-6(6), qualificandosi così per il terzo turno (58^ vittoria in California). Finisce così l'imbattibilità contro il Maestro dell'argentino, uno dei pochi giocatori che vantava un record positivo contro Federer, essendosi aggiudicato l’unico precedente prima oggi, disputato nel 2013 nelle semifinali di Amburgo (terra battuta). Delbonis ha giocato un'ottima seconda parte di match, tenendo sempre il servizio e trascinando il Re al tie-break: qui però l'elvetico ha alzato decisamente l'asticella, vincendo 8-6 in un'ora e 40' e archiviando senza troppi patemi il debutto in California. Il 36enne di Basilea, tornato il mese scorso numero uno del mondo, è a caccia del suo 6° nel deserto californiano dopo quelli dal 2004 al 2006, nel 2012 e nel 2017. Federer, in questa stagione vincitore agli Australian Open e Rotterdam con 97 i trofei in bacheca, deve raggiungere almeno le semifinali per rimanere sul trono mondiale e non lasciare la prima piazza al rivale Rafa Nadal. Roger se la vedrà al terzo turno con il serbo Filip Krajinovic, 25^ testa di serie del seeding: tra i due non ci sono precedenti. Niente da fare per Thomas Fabbiano, numero 77 del ranking mondiale, che dopo il successo d'esordio sulla wild card locale Bradley Klahn, è stato battuto dallo statunitense Jack Sock, 10° del ranking ATP, con i parziali di 6-2, 7-5 in un'ora e 22' di gioco. Il 25enne di Lincoln ha fatto suo il primo confronto diretto fra i due, eliminando così l'ultimo azzurro in corsa nel Masters californiano. Clamorosa eliminazione di Sascha Zverev: il tedesco, quarta testa di serie, lascia campo libero al portoghese Joao Sousa (85 ATP) con i parziali di 7-5, 5-7, 6-4. Esce di scena anche Kyle Edmund, 21^ testa di serie e semifinalista a sorpresa a Melbourne. Il britannico ha ceduto con un doppio 6-4 all'israeliano Dudi Sela. Sorprendente anche l'eliminazione di Gilles Muller (24), con il lussemburghese che è stato sconfitto 6-3, 7-5 dal francese Pierre-Hugues Herbert, numero 93 del ranking ATP, pronto ora ad affrontare nel derby transalpino Gael Monfils, vincitore 7-5 al terzo set dell'americano John Isner (15). Male un altro francese, Lucas Pouille, nona testa di serie del tabellone, battuto con un doppio 6-4 dall'indiano Yuki Bhambri, numero 110 ATP. Nessun problema per Juan Martin del Potro (6), Milos Raonic (32) e Marin Cilic (2). Avanti gli spagnoli Feliciano Lopez (28) e David Ferrer (29), che fanno fuori due idoli di casa come Escobedo e Sandgren. Da segnalare infine il forfait di Kei Nishikori, 22^ testa di serie del seeding, che ha rinunciato al suo match del secondo turno contro Leo Mayer perché "malato". "Sono ammalato da oltre una settimana – ha scritto su Twitter il giapponese –. Ho provato a fare il possibile ma non sono ancora pronto. Mi spiace per gli organizzatori e per Haas, adoro questo torneo“. Nishikori, rimpiazzato dal lucky loser Ruben Bemelmans, è stato fermo nella seconda parte del 2017 per un problema al polso.