Miami Open, Kokkinakis rivela: "Settimana prossima avrei avuto un challenger a St. Louis"

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L'ormai ex numero 175 del ranking ATP svela alcuni segreti dopo la splendida e non pronosticata vittoria contro Roger Federer al Masters 1000 di Miami: "Mi sono anche allenato con lui, so come gioca e ho espresso il mio tennis migliore"

MIAMI, KOKKINAKIS DA URLO: FEDERER È FUORI AL SECONDO TURNO

Il Re caduto, Roger Federer eliminato. Copyright: Thanasi Kokkinakis, l'ormai ex numero 175 del ranking ATP. Un miracolo sportivo al secondo turno dell'Open di Miami, d'altronde lo sport regala, ogni tanto delle favole stupende da raccontare. Quella dell'australiano classe 1996 è una di queste: ha ricevuto una wild card nelle qualificazioni di Miami e, dopo aver superato piuttosto agevolmente il tabellone di selezione, ha annientato al primo turno un altro qualificato, Calvin Hemery. Roger Federer al secondo turno però poteva essere un problema, una montagna da superare. Specialmente questo Federer, praticamente imbattibile in questo avvio di stagione. Eppure la favola è avvenuta, regalando una vittoria clamorosa a Kokkinakis e togliendo addirittura la corona di numero uno del ranking ATP allo svizzero.

"Roger mi ha fatto allenare con lui. E pensare che dovrei andare a St. Louis..."

L'australiano, nel dopo-partita, ha raccontato qualche aneddoto sul rapporto tra lui e Roger Federer, aggiungendo che era talmente sicuro di uscire che era iscritto a un torneo a St. Louis: "È incredibile, sono iscritto a un challenger a St. Louis la settimana prossima: penso che dovrò cancellarmi. È una vittoria fantastica, con Roger mi sono allenato molte volte: è un grande esempio nello sport, lo ammiro molto. Federer sta esprimendo un tennis fantastico quest'anno, mi ha invitato qualche volta a Dubai ad allenarmi con lui. Da lui ho imparato molto, so come gioca. Sono riuscito a esprimere il mio tennis come volevo".