Coppa Davis 2018: Fognini non sbaglia con Chardy, Seppi ko. Italia-Francia 1-1

Tennis
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Finisce in parità la prima giornata dei quarti di finale di Davis tra Italia e Francia. Dopo il ko di Seppi al quinto set contro il numero 1 transalpino Pouille, ci pensa Fabio Fognini a riportare sull'1-1 la sfida grazie al successo contro Jeremy Chardy

COPPA DAVIS, TABELLONE E RISULTATI

Italia e Francia sono 1-1 al termine della prima giornata di singolari dei quarti di finale di Coppa Davis. Sulla terra rossa di Valletta Cambiaso a Genova, Lucas Pouille (numero 11 ATP) ha sconfitto 6-3, 6-2, 4-6, 3-6, 6-1 dopo due ore e 50' di battaglia Andreas Seppi (62 del ranking), regalando il primo punto alla formazione guidata da Yannick Noah. Ci ha poi pensato Fabio Fognini (20 ATP) a riportare la sfida in parità, grazie al successo 6-7(6), 6-2, 6-2, 6-3, dopo tre ore e 33' contro Jeremy Chardy (80 del mondo). Sabato, alle ore 14, il doppio tra la coppia azzurra Simone Bolelli/Paolo Lorenzi e quella francese Pierre-Hugues Herbert/Nicolas Mahut. Domenica (inizio ore 11.30) gli ultimi due singolari: la sfida tra i due numeri uno dei rispettivi team, Fabio Fognini e Lucas Pouille, e in chiusura quella tra i numeri due, Andreas Seppi e Jeremy Chardy.  

Chardy dura un set: Fognini fa esplodere Genova

A inizio match i due faticano a tenere il servizio: Chardy salva due palle break nel gioco di apertura e una poi sull’1-1, lo stesso Fognini ne fronteggia un paio nel secondo game. Però nel sesto gioco, dopo aver commesso un paio di errori di troppo, è proprio l’azzurro a dover cedere la battuta, ritrovandosi sotto 2-4. Break confermato dal 31enne di Pau, salito 5-2 cancellando due opportunità per il 3-4. Quando è andato a servire per il set, il francese ha perso a zero il gioco (4-5), con l’azzurro a completare la rimonta sul 5-5 e poi a guadagnare il tie-break nonostante due diritti sbagliati. Qui l’eccessiva fretta di chiudere il punto, con tre gratuiti, hanno costretto ad inseguire (1 a 4 e 3 a 5) il 30enne di Arma di Taggia, che sul 5 pari ha messo un diritto in corridoio, per poi annullare il primo set point con un recupero di rovescio all’incrocio delle righe. Un ace di Chardy e un altro errore di Fognini hanno fatto pendere la bilancia dalla parte transalpina (8 a 6) dopo quasi un’ora e un quarto. L’italiano ha cominciato nel modo peggiore la seconda frazione, perdendo la battuta con troppi errori, per poi richiedere un medical time out sotto 1-2, per un trattamento alla gamba sinistra sotto il ginocchio. Fabio ha reagito, recuperando il break e piazzando un parziale di sei game consecutivi dallo 0-2 al 6-2 per pareggiare la situazione. Striscia proseguita anche in apertura di terzo set, quando il ligure ha fronteggiato tre palle break facendo suo un gioco durato ben 7 minuti, poi interrotta da Chardy dopo 7 giochi ottenendo l’1-1 dopo aver sventato tre opportunità per il 2-0 Italia. E' stato il francese a strappare (2-1), subito riagganciato con il contro-break tricolore, poi bissato per il 4-2 Fognini, che con un altro 6-2 si è portato in vantaggio. Sostenuto dal calore del pubblico genovese, in apertura di quarto set, Fogna ha salvato una palla break, ha brekkato lui e si è issato sul 3-0. L’azzurro ha mancato tre chance per il 4-0, venendo invece riagganciato dall’avversario (break per il 2-3 dopo aver visto sfumare un’opportunità del 4-1). Chardy ha perso l’ottavo gioco dal 40-0 in suo favore, regalando il 5-3 all’italiano, che dopo oltre tre ore e mezza di lotta ha posto fine all’imbattibilità in Davis del transalpino, vendicando anche la sconfitta beffarda subita a Indian Wells.

Seppi, il cuore non basta: Pouille vince al quinto set

Seppi si presenta al rientro alle gare dopo il mese e mezzo di stop per il solito trattamento all’anca. Il primo set fila via in equilibrio fino all’ottavo gioco, quando Andreas cede la battuta a zero: break fatale all’azzurro visto che nel game successivo Pouille archivia un primo set (6-3) in cui ha concesso appena due punti nei suoi turni di servizio. In avvio di seconda frazione, l'azzurro annulla tre palle-break consecutive, ma non può nulla sulla quarta. Pouille brekka ancora l’altoatesino nel terzo game (terzo turno di servizio di fila perso dall’azzurro) e poi, dopo aver recuperato da 0-30, sale 4-0. Nel quinto gioco Seppi riusce ad interrompere la striscia di sette game di fila dell'avversario (4-1), ma il francese non si scompone e va a vincere il secondo parziale (6-2). Nel terzo set il break francese arriva al terzo e sembra chiudere i giochi, ma il cuore di Seppi è infinito: pronto contro-break e nel decimo gioco, complice un turno di servizio disastroso di Pouille, Andreas incamera il terzo parziale. Il francese accusa il colpo perde ancora la battuta nel secondo gioco del quarto set permettendo a Seppi di allungare sul 3-0. Andreas ritrova fiducia e colpi, pareggiando il conto dei set sul 2-2 dopo che era stato indietro di due set e di un break. Nel quarto gioco del set decisivo, però ecco la la doccia fredda per i tifosi azzurri, con Seppi che cede la battuta dopo avere tre chance per il 2 pari. Pouille ne approfitta per salire 4-1 sfruttando anche le incertezze sul diritto di Andreas. Il francese brekka ancora l’azzurro e poi chiude con un severo 6-1 regalando il punto del vantaggio alla Francia.

Italia-Francia, risultati e programma:

Venerdì
Lucas Pouille (FRA) b. Andreas Seppi (ITA) 6-3, 6-2, 4-6, 3-6, 6-1
Fabio Fognini (ITA) b. Jeremy Chardy (FRA) 6-7(6), 6-2, 6-2, 6-3

Sabato
Simone Bolelli/Paolo Lorenzi (ITA) c. Pierre-Hugues Herbert/Nicolas Mahut (FRA)

Domenica
Fabio Fognini (ITA) c. Lucas Pouille (FRA) (precedenti: 2-1)
Andreas Seppi (ITA) c. Jeremy Chardy (FRA) (precedenti 1-1)

Italia-Francia, storia e precedenti

Le due nazioni si sono già affrontate in dieci occasioni (una sul veloce indoor e ben nove sulla terra battuta), con il bilancio in perfetta parità (5-5). L’unico successo dei transalpini in terra italiana risale addirittura al 1927. La sfida più recente è datata 1996, quando l’Italia di Gaudenzi, Furlan e Nargiso cedette per 3-2 in semifinale sul veloce indoor di Nantes dopo essere stata in vantaggio per 2-0.  L’Italia ha vinto la sua prima e finora unica Insalatiera d’Argento nel 1976, giocando altre 6 finali, l’ultima nel 1998 quando fu sconfitta a Milano per 4-1 dalla Svezia. Gli azzurri hanno superato al primo turno per 3-1 il Giappone sul veloce indoor di Morioka e cercano l'ingresso tra le magnifiche quattro dopo quattro anni di assenza (2014, eliminata dalla Svizzera di Federer). "Les Bleus” hanno battuto al primo turno per 3-1 l’Olanda ad Albertville sul veloce indoor. La Francia, campione in carica, ha conquistato lo scorso novembre a Lille contro il Belgio il suo decimo trofeo (su 18 finali): è terza nella speciale classifica delle nazioni più vincenti (1927, 1928, 1929, 1930, 1931, 1932, 1991, 1996, 2001, 2017).