Coppa Davis 2018: Fognini-Bolelli ko nel doppio. Italia-Francia 1-2

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La Nazionale francese vince il doppio e si porta in vantaggio al termine della seconda giornata dei quarti di finale di Coppa Davis. A Genova, Bolelli e Fognini cedono nettamente a Herbert e Mahut 6-4, 6-3, 6-1

COPPA DAVIS, TABELLONE E RISULTATI

La Francia conduce 2-1 sull'Italia al termine della seconda giornata dei quarti di finale di Coppa Davis. Sulla terra rossa di Valletta Cambiaso a Genova, la coppia azzurra Simone Bolelli e Fabio Fognini ha ceduto nettamente a quella francese formata da Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut nel doppio. 6-4, 6-3, 6-1 i parziali per i transalpini, che si portano così ad un solo punto dalla semifinale, traguardo che l'Italia non raggiunge dal 2014 (eliminata dalla Svizzera di Roger Federer). Domenica (inizio ore 11.30) diventano fondamentali gli ultimi due singolari. Apre la sfida tra i due numeri uno dei rispettivi team, Fabio Fognini e Lucas Pouille, e in chiusura quella tra i numeri due, Andreas Seppi e Jeremy Chardy. Per la squadra di Corrado Barazzutti sarà obbligatorio vincere per passare il turno. Venerdì Lucas Pouille (numero 11 ATP) ha sconfitto 6-3, 6-2, 4-6, 3-6, 6-1 dopo due ore e 50' di battaglia Andreas Seppi (62 del ranking), regalando il primo punto alla formazione guidata da Yannick Noah. Ci ha poi pensato Fabio Fognini (20 ATP) a riportare la sfida in parità, grazie al successo 6-7(6), 6-2, 6-2, 6-3, dopo tre ore e 33' contro Jeremy Chardy (80 del mondo). 

Fognini e Bolelli durano un set: azzurri ko nel doppio

Il servizio l’ha fatta da padrone nel primo set per nove giochi, però sul 5-4 è stato Simone Bolelli a concedere le prime palle break dell’incontro, al contempo anche set point: il bolognese ha annullato la prima, ma un diritto anomalo di Herbert ha fruttato il 6-4 ai ‘Bleus’. Nonostante il caloroso incitamento del pubblico (sulle tribune anche Antonio Cassano con la moglie Carolina Marcialis e l'ex rossoblù Domenico Criscito, oggi allo Zenit San Pietroburgo) la coppia tricolore ha accusato il colpo e si è disunita: in avvio di seconda frazione è stato Fognini a cedere a zero la battuta (0-2) e i francesi sono saliti 3-0, poi Bolelli si è di nuovo fatto brekkare (0-4, dopo aver mancato una chance per l’1-3) per quello che è stato il sesto gioco consecutivo per la coppia transalpina, ex numero uno di specialità e vincitrice di due Slam (Wimbledon e US Open) e 11 titoli nel circuito. Gli azzurri hanno recuperato uno dei due break (1-4) grazie a un doppio fallo di Mahut, ma Fognini ha perso ancora a zero il servizio consentendo ad Herbert di andare a servire per il secondo set. Come già in precedenza il francese si è fatto brekkare (doppio fallo sul 30-40), il duo italiano ha accorciato fino al 3-5 ma non ha tremato il 36enne Mahut, che con una pregevole demi-volée di diritto ha portato il team capitanato da Yannick Noah avanti di due set. E anche la terza partita si è aperta con un break incassato dal duo italiano: un errore gratuito di diritto e un doppio fallo di Fognini, dopo una risposta sulla riga di Herbert hanno regalato l’1-0 ai francesi, che poi hanno bissato il break (stavolta su Bolelli) e senza più voltarsi indietro hanno accelerato verso il successo, prendendosi la rivincita per la finale degli Australian Open 2015 sui due azzurri, costretti ad incassare la quarta sconfitta in Coppa Davis su dieci match disputati.

Barazzutti: "Abbiamo giocato male. Domenica partiamo alla pari"

"Si giocava contro uno dei doppi più forti del mondo non è che potessimo sperare di fare un risultato migliore". Così il capitano dell'Italia di Davis, Corrado Barazzutti, ha commentato a bordo campo la sconfitta nel doppio contro la Francia. "Il punteggio è molto severo, i nostri non hanno giocato sui soliti loro livelli - ha aggiunto Barazzutti parlando a 'Supertennis' -. Oggi si poteva perdere ma giocando bene. Dispiace perdere con un risultato così ma non era scritto da nessuna parte che questo punto dovevamo portarlo a casa". Il capitano è ottimista per domani: "Ci aspettano due singolari da giocare alla pari. Siamo preparati".

Italia-Francia, risultati e programma:

Venerdì
Lucas Pouille (FRA) b. Andreas Seppi (ITA) 6-3, 6-2, 4-6, 3-6, 6-1
Fabio Fognini (ITA) b. Jeremy Chardy (FRA) 6-7(6), 6-2, 6-2, 6-3

Sabato
Pierre-Hugues Herbert/Nicolas Mahut (FRA) b. Simone Bolelli/Fabio Fognini (ITA) 6-4, 6-3, 6-1

Domenica
Fabio Fognini (ITA) c. Lucas Pouille (FRA) (precedenti: 2-1)
Andreas Seppi (ITA) c. Jeremy Chardy (FRA) (precedenti 1-1)

Italia-Francia, storia e precedenti

Le due nazioni si sono già affrontate in dieci occasioni (una sul veloce indoor e ben nove sulla terra battuta), con il bilancio in perfetta parità (5-5). L’unico successo dei transalpini in terra italiana risale addirittura al 1927. La sfida più recente è datata 1996, quando l’Italia di Gaudenzi, Furlan e Nargiso cedette per 3-2 in semifinale sul veloce indoor di Nantes dopo essere stata in vantaggio per 2-0.  L’Italia ha vinto la sua prima e finora unica Insalatiera d’Argento nel 1976, giocando altre 6 finali, l’ultima nel 1998 quando fu sconfitta a Milano per 4-1 dalla Svezia. Gli azzurri hanno superato al primo turno per 3-1 il Giappone sul veloce indoor di Morioka e cercano l'ingresso tra le magnifiche quattro dopo quattro anni di assenza (2014, eliminata dalla Svizzera di Federer). "Les Bleus” hanno battuto al primo turno per 3-1 l’Olanda ad Albertville sul veloce indoor. La Francia, campione in carica, ha conquistato lo scorso novembre a Lille contro il Belgio il suo decimo trofeo (su 18 finali): è terza nella speciale classifica delle nazioni più vincenti (1927, 1928, 1929, 1930, 1931, 1932, 1991, 1996, 2001, 2017).