Nadal entra nella storia: Montecarlo è la terra del destino

Tennis

Elena Pero

Rafael Nadal si conferma principe di Montecarlo. Undici vittorie in quindici partecipazioni: un record per lo spagnolo che negli ultimi mesi ha dovuto lottare più con il proprio fisico che contro gli avversari

NADAL, UNDECIMA VITTORIA A MONTECARLO

È nel piccolo Principato sulle rive del Mediterraneo che Rafa Nadal punta ogni anno lo spillo del suo compasso. È da qui che parte sempre per provare a tracciare il suo cerchio. A volte non riesce a chiuderlo, ma gli è successo di rado. Quindici partecipazioni, undici vittorie in uno stesso torneo: un numero impressionante, ancor di più se si pensa che Nadal potrà ripetersi già la settimana prossima a Barcellona e poi addirittura al Roland Garros. Che lo spagnolo fosse il più grande di sempre sulla terra battuta non è una novità, bensì una certezza acclarata da almeno qualche anno. A suo grande onore il fatto di essere riuscito a diventare un giocatore sempre più completo, diverso dal ragazzino di tredici anni fa, capace di vincere solo con dritto, polmoni e gambe eccezionali. Nadal ha imparato a giocare e a vincere su tutti i campi, erba di Wimbledon compresa, con un'ambizione pari all'umiltà. Ma la terra battuta rimane la superficie su cui continua a riscrivere i record. Uno su tutti: 396 - 35, il bilancio vinte - perse in carriera sul rosso. 91,87%. Semplificando, più di nove partite vinte su dieci giocate. Dal 2005 in avanti ci hanno provato in tanti a batterlo, solo pochissimi (e per poco tempo) sono riusciti a impensierirlo. Djokovic qualche volta, Federer nei primi anni con l'aiuto della terra amica di Amburgo. Ci sono stati momenti in cui la salute, e di conseguenza la fiducia, dello spagnolo non erano presenti. Ma l'alleanza Rafa-terra non è mai venuta meno. Anche ora, alla vigilia dei 32 anni, tante cicatrici sul corpo e un bagaglio di trofei da sollevare con la gru, Nadal è pronto. Attacca la stagione sulla terra battuta con l'entusiasmo e la fame di un ragazzino. Chissà se qualcuno riuscirà a impensierirlo.