Federer torna numero 1 del mondo: battuto Kyrgios, è in finale a Stoccarda

Tennis

Claudio Barbieri

Roger conquista la finale sull'erba tedesca e torna in vetta al ranking, scalzando Rafa Nadal e ritoccando i suoi record (310 settimane in testa, tennista 'più anziano' a 36 anni e 10 mesi). Domenica la finale con Raonic

FEDERER IN SEMIFINALE, BATTUTO PELLA

Roger Federer torna numero 1 del mondo. Lo svizzero si è infatti qualificato per la finale del torneo ATP di Stoccarda. Decisiva la vittoria in semifinale con Nick Kyrgios, battuto dopo un'ora e 52' di gioco con i parziali di 6-7, 6-2, 7-6. Il 36enne svizzero, 97 trofei in bacheca tra cui 20 Slam (record), supera nuovamente lo spagnolo Rafa Nadal, numero uno del mondo, dal quale era distanziato in classifica di appena 100 punti. Lunedì per Roger sarà la settimana numero 310 in vetta al ranking: ritoccherà anche il suo record di giocatore 'più anziano' a comandare la classifica ATP (36 anni e 10 mesi). Dopo aver perso al tie-break il primo parziale contro un Kyrgios in versione bombardiere (23 aces), l'elvetico si è ripreso nel secondo, vincendo poi il terzo ancora una volta al tie-break. Per Federer 15° successo in fila sull'erba (167-24 il suo record, pari all'87%). "Sono contento di essere riuscito a tornare in testa alla classifica mondiale - ha detto a fine partita un sorridente Federer -. Kyrgios ha giocato una grande partita. Adesso mi concentro per la finale". Il campione di Basilea, numero due Atp e primo favorito del seeding, rientrato nel tour dopo 81 giorni di assenza, aveva disputato l’ultimo incontro ufficiale lo scorso 24 marzo quando era stato battuto al secondo turno del “1000” di Miami dall’australiano Thanasi Kokkinakis. King Roger dopo un grande inizio di stagione, il migliore in carriera con 17 match vinti (successo agli Australian Open e a Rotterdam, finale a Indian Wells), per il secondo anno consecutivo ha preferito saltare per intero tutta la stagione sulla terra per potersi presentare al meglio sull’erba e andare all'assalto del nono trionfo a Wimbledon. Domenica affronterà in finale Milos Raonic,  numero 35 ATP e settimo favorito del seeding, che ha superato 6-4, 7-6 il francese Lucas Pouille, numero 17 ATP e seconda testa di serie del torneo, nonché campione in carica a Stoccarda. Sono 13 i precedenti tra Raonic e Federer, con Roger avanti 10-3, anche se il canadese si è imposto in due degli ultimi tre incroci (3-1 per lo svizzero sull'erba).

Stoccarda: la SF con Kyrgios vale il trono
 
 
 
 
Roger Federer (foto Getty Images)
Roger Federer va a caccia della finale della "Mercedes Cup", torneo Atp Tour 250 dotato di un montepremi di 656.015 euro in corso sui campi in erba di Stoccarda, in Germania, uno dei due appuntamenti (l'altro è 's-Hertogenbosch) che hanno inaugurato la stagione del tennis sui prati. Ma non solo. Se il 36enne fuoriclasse svizzero, 97 trofei in bacheca tra cui 20 Slam (record), dovesse approdare all’ultimo atto dell’appuntamento tedesco spodesterebbe nuovamente lo spagnolo Rafa Nadal, numero uno del mondo, dal quale al momento è distanziato in classifica di appena 100 punti.
Il campione di Basilea, numero due Atp e primo favorito del seeding, rientrato nel tour dopo 81 giorni di assenza - aveva disputato l’ultimo incontro ufficiale lo scorso 24 marzo quando era stato battuto al secondo turno del “1000” di Miami dall’australiano Thanasi Kokkinakis - trova dall'altra parte della rete l'australiano Nick Kyrgios, numero 24 Atp e quarto favorito del seeding (match in diretta su SuperTennis alle ore 16), pure lui reduce da due mesi di stop per problemi al gomito destro (aveva giocato l'ultimo match lo scorso 13 aprile nei quarti del torneo di Houston, sconfitto dal croato Karlovic). Sarà il terzo confronto fra Federer e il 23enne di Canberra, con entrambi i precedenti sul filo dell’equilibrio: l'australiano ha vinto il primo incrocio al secondo turno del "1000" di Madrid del 2015 (terra), mentre l'elvetico ha prevalso subito dopo nella semifinale del "1000" di Miami.
King Roger dopo un grande inizio di stagione, il migliore in carriera con 17 match vinti (successo agli Australian Open e a Rotterdam, finale a Indian Wells), per il secondo anno consecutivo ha preferito saltare per intero tutta la stagione sulla terra per potersi presentare al meglio sull’erba. 

Nella parte bassa del draw si giocano un posto in finale invece il francese Lucas Pouille, numero 17 Atp e seconda testa di serie del torneo, nonché campione in carica, e il canadese Milos Raonic, numero 35 Atp e settimo favorito del seeding. Proprio il 27enne nato a Podgorica conduce per 2 a 0 nei precedenti avendo vinto nel 2016 nei quarti di Brisbane (cemento) e nella stessa stagione al primo turno degli Australian Open.