Niente da fare per l'azzurro, reduce dalla semifinale del Roland Garros, che si arrende in due set allo slovacco Lacko in poco meno di un'ora. Ora testa a Wimbledon, dove dovrà dimostrare di essere anche un giocatore da erba
Marco Cecchinato si arrende ancora una volta in semifinale, questa volta sull'erba di Eastburne. Il 25enne palermitano, numero 31 del ranking mondiale e quarto favorito del seeding, reduce dalla straordinaria semifinale al Roland Garros, ha ceduto per 6-3, 6-4 in poco meno di un'ora di partita allo slovacco Lukas Lacko, numero 94 Atp. Per il siciliano era la terza semifinale stagionale e della carriera dopo quelle di Budapest e Parigi, sempre sulla terra. Lacko giocherà invece sabato la sua seconda finale nel circuito maggiore dopo quella raggiunta a Zagabria nel 2012 (poi sconfitto dal russo Youzhny): si giocherà il primo titolo con il vincente del match tra il tedesco Mischa Zverev, numero 67 del ranking mondiale (fratello maggiore della stella Next Gen Alexander), ed il kazako Mikhail Kukushkin, numero 90 Atp. Per Cecchinato, che è stato accreditato della testa di serie numero 31 a Wimbledon (al via il prossimo 2 luglio, diretta esclusiva Sky Sport), si trattava della terza semifinale negli ultimi 6 tornei giocati. Cekc inoltre è stato il 5° italiano a raggiungere una semifinale su erba negli ultimi 30 anni, dopo Seppi, Sanguinetti, Tieleman e Pozzi. Il tutto con appena quattro incontri in carriera sull'erba, superficie in precedenza un po' snobbata dall'azzurro, che ha sempre preferito il rosso. Ora testa a Wimbledon, dove proprio dodici mesi fa aveva debuttato in un tabellone principale di un Major: Cecchinato dovrà vedersela con l’australiano Alex De Minaur, numero 77 della classifica mondiale. Sarà il primo incrocio fra il 25enne siciliano e il Next Gen di Sydney che risiede ad Alicante (Spagna), esordiente nel main draw del major su erba.