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ATP Los Cabos: impresa Fognini, batte Del Potro e conquista l'ottavo titolo della carriera

Tennis
Fabio Fognini con il trofeo di Los Cabos (Foto Twitter)

Prosegue lo straordinario momento del tennis italiano: Fogna batte in finale Del Potro 6-4, 6-2 e conquista il suo primo trofeo sul cemento, il terzo di una stagione da record. Da lunedì sarà numero 14 del mondo, ad un passo dal suo best ranking

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Fabio Fognini compie una delle imprese più importanti della carriera, conquistando il trofeo dell’“Abierto Mexicano de Tenis Mifel”, torneo ATP 250 che si è concluso sul cemento di Cabo del Mar, in Messico: per Fogna ottavo titolo in carriera, il primo sul veloce, il terzo di questo 2018 (record). In finale il 31enne di Arma di Taggia, numero 15 Atp e secondo favorito del seeding, ha infatti sconfitto per 6-4, 6-2, in un'ora e 19' di gioco, l'argentino Juan Martin Del Potro, numero 4 del ranking mondiale e primo favorito del seeding, quest'anno vincitore ad Acapulco e al 1000 di Indian Wells dove aveva sconfitto Roger Federer. L'ultimo azzurro a battere un top-five in una finale Atp era stato Omar Camporese a Rotterdam nel 1991 (Ivan Lendl). Del Potro, è partito fortissimo volando sul 3-0 grazie ad un break al secondo gioco: poi improvvisamente tutto è cambiato. Il sudamericano ha smarrito il suo dritto e Fognini ha iniziato a spingere, prendendosi anche diversi punti a rete. Il ligure ha strappato per due volte di fila la battuta all'argentino, non ha più concesso palle-break e si è assicurato il primo parziale al decimo gioco. Nella seconda frazione Fabio ha continuato a coprire ogni parte del campo costringendo con il diritto il sui avversario ben diertro la linea di fondo: dopo aver annullato una palla-break nel secondo game, ha tolto ancora la battuta a Del Potro. L'azzurro ha replicato nel quinto game ed è volato deciso verso il 6-2 finale. "Juan Martin è un gran giocatore, ci conosciamo fin da piccoli e dopo tutti i problemi che ha avuto è bello che sia di nuovo fortissimo. Non ero io il favorito e sono davvero contento di aver vinto qui", ha detto Fognini, che proprio con l'argentino giocherà in doppio al Masters di Toronto, al via lunedì (diretta esclusiva su Sky Sport). 

Fognini, il primo sigillo sul cemento

Ha portato bene il nuovo look con treccine (dovuto a una scommessa persa con il suo preparatore atletico sul campo da golf) a Fognini, al terzo titolo di questo 2018 dopo quelli conquistati a San Paolo e a Bastad, l'ottavo complessivo su 17 finali disputate, il primo in assoluto sul cemento (l'ultimo italiano a vincere un titolo sul cemento outdoor era stato Davide Sanguinetti a Delray Beach nel 2002). Da lunedì il ligure ritornerà al numero 14 Atp, ad un passo dal suo best ranking (numero 13, datato 31 marzo 2014). Con il successo sul cemento messicano Fognini consolida il secondo posto nella classifica dei plurivincitori azzurri con 8 trionfi dietro ad Adriano Panatta, primo a quota 10. Prosegue inoltre il periodo d'oro del tennis maschile italiano. Per la terza settimana consecutiva, un azzurro conquista un trofeo Atp: in precedenza, in contemporanea, Fognini a Bastad e Cecchinato a Umago (con la storica doppietta), poi domenica scorsa il primo titolo di Matteo Berrettini a Gstaad. Si conferma così il grande momento degli italiani nel circuito maschile, con sei titoli già conquistati in questa stagione: 3 da Fognini, 2 da Cecchinato e uno da Berrettini.