Atp Finals, Federer furioso per colpa del raccattapalle: "Zverev ha fermato il gioco ma io non l'avrei fatto". VIDEO

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Roger Federer discute con il giudice di sedia Bernardes (getty)

Nella semifinale delle Atp Finals persa contro Alexander Zverev lo svizzero è andato su tutte le furie: il tedesco ha fermato il gioco dopo essersi accorto che un ball boy aveva perso una pallina. "Credevo che la decisione spettasse al giudice di sedia, non ai giocatori. Io non mi sarei comportato così"

ATP FINALS, ZVEREV BATTE FEDERER E VOLA IN FINALE

Niente finale per Roger Federer alle Atp Finals 2018. Lo svizzero è stato battuto in due set (5-7 6-7) da Alexander Zverev ma a far discutere, sia in campo che nel post partita, è un episodio avvenuto nel tie-break del secondo set. Sul 4-3 per lo svizzero e servizio Zverev, il tedesco ha fermato il gioco dopo un rovescio lungolinea dell'avversario. Il motivo? Il raccattapalle, che si trovava dal lato di campo in cui si stava svolgendo lo scambio, aveva perso la pallina ed era scattato in avanti per recuperarla. La scena è passata inosservata agli occhi del giudice di sedia, il brasiliano Carlos Bernardes, e a quelli di Federer. Non a Zverev. Il tennista di origini russe ha stoppato il gioco e a quel punto Bernardes ha chiesto conferma dell'episodio al ball boy. Federer si è quindi avvicinato al giudice di sedia con fare minaccioso: per il vincitore di 20 titoli dello Slam la decisione spettava a lui, non ai giocatori. L'arbitro ha applicato il regolamento, facendo rigiocare il punto e Zverev ha piazzato un ace, moltiplicando la frustrazione dell'elvetico.

Le dichiarazioni di Federer

A fine match il tedesco si è scusato con lo svizzero al momento della stretta di mano e poi nell'intervista post match, mentre una parte del pubblico lo fischiava sonoramente. "Mi dispiace per quello che è successo, ma ho agito secondo il regolamento". Anche Federer è tornato sull'episodio. "Se mi ha danneggiato? Certo che sì, anche perché poi lui ha servito un ace. Né io né il giudice di sedia avevamo visto la scena - ha spiegato il numero 3 del mondo -. Mi sono chiesto se al posto di Zverev avrei agito allo stesso modo: probabilmente no. Ho comunque chiesto al ball boy se avesse perso davvero la palla e lui mi ha risposto di sì. Succede, spero riesca a dormire questa notte. Auguro a Zverev il meglio per la finale di domenica".

Un episodio simbolo di una giornata no

La tensione a volte può giocare brutti scherzi. Anche se ti chiami Roger Federer, hai 37 anni e 99 titoli nel tuo curriculum. Lo svizzero non riesce a vincere le Atp Finals dal 2011 e avrebbe firmato per poter fare 100 nella sua amata Londra. Dopo il colloquio con Bernardes e la domanda chiarificatrice al raccattapalle, lo svizzero deve essersi innervosito oltremodo, soprattutto dopo l'ace dell'avversario sul punto ripetuto. E così sul 4-5 ha sbagliato un volée sottorete piuttosto semplice, mandando a match point Zverev. Un errore non da lui, nel finale di un match ad alta tensione.