Indicato da molti come un futuro campione del circuito, il 16enne di Carrara è il primo italiano a trionfare all'Australian Open Junior. Colpi e talento non mancano all'azzurrino scoperto da Filippo Volandri e che sogna Roger Federer
La faccia tosta non manca a Lorenzo Musetti, 16 anni appena, che ha conquistato a Melbourne il primo Slam della carriera, dopo aver disputato la seconda finale di un Major consecutiva. Già finalista agli US Open Junior lo scorso settembre, quando fu sconfitto in tre set dal brasiliano Seyboth Wild, il toscano si è ripetuto, questa volta da favorito del seeding (dove era testa di serie n°1), battendo l'americano Emilio Nava e conquistando gli Australian Open Junior. Lo ha fatto in un luogo maledetto per il tennis azzurro: nessun italiano aveva mai raggiunto nemmeno la finale dello Slam Down Under, con Fabbiano nel 2007 e Baldi nel 2013 che si erano fermati al penultimo atto. E così, dopo i quarti di Wimbledon, la finale a Flushing Meadows, ecco completato il percorso di una delle stelle nascenti del tennis mondiale, numero 4 delle classifiche ITF ma destinato a diventare presto numero 1.
Musetti nella storia, sognando Federer
Tanti occhi di esperti sono puntati su di lui, perché il talento naturale e cristallino non si discute. Non a caso, nonostante l'anno di nascita dica 2002, è già griffato dalla testa ai piedi dalla Nike, azienda che difficilmente investe sul campioncino sbagliato. Musetti gioca un tennis aggressivo e spettacolare (riguardarsi in loop il video del pallonetto in tweener rifilato allo spagnolo Alvarez Varona nei quarti di finale), non disdegna la discesa a rete e colpisce di rovescio a una mano. Il suo unico idolo? Naturalmente Roger Federer, di cui ammira tutto, "perchè rispecchia l'essenza del tennis, soprattutto per la sua eleganza". Scoperto da Filippo Volandri e cresciuto nell'ambito dei programmi federali, Lorenzo frequenta il Liceo linguistico, si allena al Centro Tecnico di Tirrenia ed è seguito da coach Simone Tartarini, che lo ha forgiato al Circolo Tennis Spezia. Il futuro è il suo, anche quello prossimo: Musetti è quarto nel ranking mondiale Juniores, ma è il più giovane nella Top 10.
Lorenzo Musetti, le vittorie
Dopo aver vinto tutto quello che c’era da vincere sia a livello individuale che con la maglia della nazionale a livello di under 12 e under 14, Lorenzo ha praticamente saltato gli under 16, a parte la parentesi con la nazionale per disputare onorevolmente Winter Cup e Summer Cup, e nelle sue apparizioni nel circuito ITF Junior under 18 ha una percentuale di match vinti straordinaria. Nel 2018 si è aggiudicato il Trofeo Città di Firenze e il Trofeo Bayer internazionale under 18 di Salsomaggiore, entrambi Grade 2, e il Grade 1 “Allianz Kundler German Juniors" di Berlino, raggiungendo i quarti di finale a Wimbledon e la finale agli US Open. Il 2019, invece, non poteva aprirsi nel migliore dei modi, con lo storico trionfo agli Australian Open. Un palmares che ad appena 16 anni promette di essere solo la punta dell'iceberg.