Il numero 1 del mondo annienta lo spagnolo in tre set, conquistando l'Australian Open per la settima volta in carriera e diventando il giocatore più vincente nella storia a Melbourne: superati Emerson e Federer. Quarta finale persa in Australia per Rafa
Novak Djokovic ha conquistato gli Australian Open 2019 e lo ha fatto a modo suo, da cyborg. Chi si aspettava una maratona con Rafa Nadal, memore delle quasi 6 ore di lotta della finale della Rod Laver Arena nel 2012, è rimasto deluso. Il numero 1 del mondo, infatti, ha impiegato appena 124' per battere il rivale nel 'clasico' del tennis moderno, giunto alla 53^ puntata. Non solo, Nole ha lasciato appena 8 giochi a Rafa, battuto 6-3, 6-2, 6-3 e costretto a incassare il primo ko in tre set nelle 25 finali Slam disputate. Il maiorchino incassa la quarta battuta d'arresto a Melbourne, che resta stregata fatta eccezione per l'impresa di dieci anni fa contro Roger Federer. A proposito dello svizzero, insieme a Roy Emerson vede Djokovic portarsi in testa in quanto a vittorie negli Australian Open, sette, quasi la metà dei suoi 15 Slam, il tutto senza aver mai perso una finale nel down under. Il serbo sembra tornato quello che dominava in lungo e in largo qualche anno fa, visto che al momento detiene gli ultimi tre Major, avendo vinto anche Wimbledon e US Open e portato a 73 i titoli complessivi in carriera. La riprova sono le statistiche impressionanti della finale con Rafa, giocatore da cui aveva perso ben 25 volte in carriera: 8 aces a 3, l'80% di punti con la prima (e appena 13 concessi all'avversario in tutto il match), l'89% di punti vinti a rete, 34 vincenti e la miseria di 9 errori non forzati (contro i 28 del rivale). Ora l'attenzione si sposta alla campagna americana di Indian Wells e Miami, sempre sul veloce, dove ha già conquistato 55 titoli: pensare che ci sia qualcuno che possa anche solo avvicinarsi a Robot-Nole è quasi utopia.
BREAK, SET E MATCH DJOKOVIC! TRIONFA NOLE, PARTITA IMPRESSIONANTE PER IL N°1 DEL MONDO. CONCESSI APPENA 8 GAMES A RAFA NADAL IN APPENA 2 ORE DI GIOCO!
Nel box di Djokovic avvistato anche Dejan Stankovic
2005 - Schuttler - 5
1989 - Mecir - 6
1998 - Rios - 6
1982 - Denton - 8
1997 - Moya - 8
2001 - Clement - 8
1971 - Ashe - 9
1977 - Vilas - 9
1983 - Lendl - 9
2011 - Murray - 9
Djokovic: "Un fantastico viaggio negli ultimi 12 mesi"
E' un Djokovic molto emozionato quello che riceve il trofeo degli Australian Open per la settima volta tra le proprie mani: "Complimenti a Rafa, è stato molto sfortunato nella sua carriera ma ha sempre mostrato la capacità di non mollare mai e di combattere - ha spiegato il numero 1 del mondo -. Sto cercando di rivivere il viaggio negli ultimi 12 mesi, quando ho subito un intervento chirurgico. Essere qui con la coppa, aver vinto tre Slam di fila, è fantastico. Sono senza parole". Poi i ringraziamenti di rito, con gli occhi puntati verso il suo box, dove insieme al coach Marian Vajda, spunta anche un sorridente Dejan Stankovic: "Il nostro è uno sport individuale, ma il mio team è fondamentale per supportarmi e sopportarmi nelle giornate difficili, così come la mia famiglia, che mi aveva promesso di seguire la partita - ha spiegato sorridendo -. Hanno sacrificato tanto tempo per permettermi di vivere questo sogno, è una cosa che mi devo sempre ricordare". Infine un pensiero ai tifosi di un torneo che, ovviamente, sente nel cuore: "Questo è il miglior torneo al mondo, io qui mi sento a casa. Ho la sensazione di positività in ogni angolo della città, per noi è meraviglioso competere qui - ha concluso -. I tifosi sono fantastici, non vedo l'ora di tornare il prossimo anno per rivivere questa magnifica esperienza".