Roger Federer parla alla viglia del suo esordio agli Internazionali d'Italia a Roma. E rivela: "La capitale è la mia città preferita, qui i fan sono meravigliosi". Sulla scelta di giocare al Foro italico spiega: "L'ho presa insieme al mio team. Voglio giocare un tennis positivo e divertirmi"
"Amo giocare qui, i fan sono meravigliosi. Roma è probabilmente la mia città preferita. Lo è davvero, questo aiuta. Prima di decidere di venire ho pensato al mio tennis, in vista del Roland Garros, di Wimbledon e del resto della stagione. Mi sono chiesto se non sarebbe stato troppo giocare un altro torneo. Mi sono risposto di sì, giochiamo un altro torneo invece di allenarmi a casa dove fa freddo" Queste le parole di Roger Federer alla vigilia dell'esoridio contro Sousa agli Internazionali d'Italia. Il campione svizzero ha poi spiegato come è arrivata la scelta di partecipare all'Atp di Roma: "Ho parlato con il mio team, mi hanno detto che se volevo giocare a Roma per loro andava bene. Ho deciso sabato mattina. Sono tornato a casa dopo la riunione con il team. Mi sentivo ok e con qualche giorno di riposo mi sarei sentito pronto per giocare mercoledì. Ero molto felice quando sono arrivato a Roma. Mi sento come se fossi tornato indietro di 10 giorni, come prima di Madrid quando non ero sicuro del livello del mio gioco. A Madrid le condizioni sono estremamente veloci, c’è molto vento. È complicato giocare per l’altitudine e un mix di ombra e luci sul campo centrale. Qui siamo a livello del mare e la palla viaggia in modo diverso. Il servizio e lo slice hanno un impatto differente, così come le smorzate. Puoi giocare il lungolinea più facilmente rispetto a Madrid". La chiusura è su ciò che si aspetta da questa settimana: "È la scelta giusta essere qui a prescindere dal risultato. Andrò via da questo torneo con molte informazioni. Cercherò di divertirmi e di giocare un tennis positivo".