Fognini si scusa dopo gli insulti a Wimbledon. Ma ora rischia grosso

Tennis

Nervoso per essere stato confinato sul campo 14 e per la prestazione super di Sandgren, vittorioso in tre set e qualificato agli ottavi di Wimbledon, il tennista azzurro si è lasciato andare a gravi espressioni catturate in un audio shock. Dopo le scuse in conferenza stampa, Fognini si è ripetuto a Sky Sport ("C'era molta frustrazione") ma ora rischia grosso: esclusione da due Slam consecutivi (e 96mila dollari di multa) a causa di un precedente allo US Open 2017

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"E' giusto giocare qua? Maledetti inglesi, guarda. Maledetti, guarda. Scoppiasse una bomba su sto circolo. Una bomba deve scoppiare qua". Pubblicato sul proprio account l’accaduto con il video integrale dal giornalista Ben Rothenberg, il grave sfogo verbale di Fabio Fognini inevitabilmente sta facendo discutere. Confinato sul campo 14, ritenuto secondario e frenato da problemi tecnici con l’occhio elettronico, il tennista azzurro è nella bufera per le parole espresse nel match del 3° turno di Wimbledon perso contro Sandgren. Un audio shock che ha preceduto la sconfitta (6-3, 7-6, 6-3 in due ore e 27 minuti di gioco) e negato all'azzurro l’accesso alla seconda settimana dei Championships, ma soprattutto ipotizza severe ripercussioni disciplinari per l’episodio. Già in conferenza stampa Fognini si era scusato per l’eccesso verbale ("Se qualcuno si è offeso chiedo scusa, ma non ho altro da aggiungere"), prima di aggiungere ai microfoni di Sky Sport: "Come sapete sono cose che succedono, ovviamente quando sei in campo c’è tanta adrenalina. C’era molta frustrazione in quel momento: se è successo qualcosa, chiedo scusa. Ma vorrei guardare avanti in questa seconda parte di stagione molto importante. Cercherò di prepararmi nel migliore dei modi". E sul match concesso al tennista statunitense: "Ha giocato bene, rispondeva meglio di me. Ho avuto le mie opportunità e non le ho sfruttate: è rimasta amarezza in bocca".

Fognini rischia grosso: cosa succede ora?

La decisione passerà al Grand Slam Board che esamina i casi del genere: l’accaduto potrebbe essere considerato una 'Major Infraction', proprio come accadde due anni fa sempre a Fognini alle prese con una giudice di sedia allo US Open. In quell’occasione Fabio venne sanzionato con la condizionale con l’esclusione da due Slam consecutivi (uno doveva essere lo US Open) e 96mila dollari di multa. Ciò nonostante la pena poteva essere sospesa (squalifica annullata e multa dimezzata) qualora il tennista azzurro avesse manifestato una buona condotta per due anni: peccato che dall’episodio incriminato agli US Open 2017 non sia ancora trascorso il tempo necessario. Il Board, dunque, si riunirà di nuovo e si ritroverà ad esaminare un nuovo eccesso del nostro miglior tennista, già osservato speciale in materia disciplinare. Se dovesse venir considerata come una 'Major Infraction', questa volta la penà sarà certamente pesante.