L'australiano ancora una volta protagonista in negativo: perde in appena 67' al 1° turno contro Edmund e polemizza pesantemente con il giudice di sedia. L'oggetto del contendere? Kyrgios pretendeva di avere un asciugamano completamente bianco. Il Masters di Montreal in esclusiva su Sky Sport fino a domenica 11 agosto
Chi pensava che Nick Kyrgios avesse messo la testa a posto dopo il trionfo a Washington, si è sbagliato di grosso. L'australiano, risalito fino al n° 27 del ranking, ha perso in 67' dal britannico Kyle Edmund nell'esordio della Rogers Cup, sesto Masters 1000 della stagione, in corso a Montreal. Fino a qui niente di straordinario, così come il punteggio di 6-3, 6-4 in favore di Edmund, che non ha dovuto fronteggiare nemmeno una palla break. Il bad-boy di Canberra, però, ha sfoggiato uno dei suoi consueti show nel cambio campo dopo il 5° game del 1° set. L'oggetto del contendere: l'asciugamano in dotazione a Nick non era bianco, ma presentava lo sponsor del torneo. L'aussie, invece, lo pretendeva immacolato. Durissimo lo scambio di battuto con il giudice di sedia: "Hai la radio, non puoi chiamare e chiedere un asciugamano bianco? Mi stai dicendo che non puoi chiamare?", ha detto Kyrgios, aggiungendovi una serie di imprecazioni che hanno costretto l'arbitro a sanzionarlo per oscenità. Persa totalmente la concentrazione, l'australiano ha ceduto la battuta nel game seguente, uscendo di fatto dal match. Per la cronaca, l'asciugamano bianco è poi arrivato dopo una ventina di minuti: troppo tardi per Kyrgios.