US Open 2019, i motivi per cui Berrettini può battere Nadal in semifinale

Tennis

Paolo Bertolucci

Battere Nadal? Difficile, ma non impossibile: Berrettini ha almeno tre armi a disposizione per superare l'ostacolo e volare in finale agli US Open. Ecco quali sono

US Open, le semifinali maschili in diretta questa notte dalle 22 su Eurosport 1 (canale Sky 210)

BERRETTINI VEDE LE FINALS: I TORNEI VERSO LONDRA IN DIRETTA SU SKY

BERRETTINI, KO TRA GLI APPLAUSI: "NON MI PONGO LIMITI"

BERRETTINI LOTTA, NADAL VOLA IN FINALE

 

Volevamo arrivare a cinque, ma se trovi 5 motivi per cui riuscire a battere il tuo avversario significa che in fondo lui non è poi così forte, e visto che in campo Berrettini avrà di fronte Nadal questa è un'ipotesi che non possiamo proprio considerare... Fermiamoci a tre, dunque, e cerchiamo di capire gli elementi su cui Matteo deve ma soprattutto può insistere per approdare in finale agli US Open.

1. Servizio

Rafa in risposta al servizio si posiziona molto lontano, vicino alla linea di fondo, quindi in caso di ribattuta poco profonda apre gli angoli all'avversario. E trovarsi il campo scoperto è decisamente una situazione favorevole per affondare il colpo decisivo.

2. Scambi brevi

Nadal è un fenomenale giocatore di ritmo, ma non gradisce le partite che vengono giocate con pochi scambi. Evitare il palleggio è una soluzione importante per conquistare punti preziosi.

3. Cambi di ritmo

Nadal soffre molto i repentini cambi di ritmo, Berrettini deve approfittarne con il diritto e fargli particolarmente male.

I pericoli

Berrettini verrà sicuramente sollecitato sulla diagonale di sinistra e dovrà evitare di farsi anestetizzare il braccio con il dritto mancino di Nadal. Lunghi palleggi e la maggiore esperienza di Rafa potrebbero trasformare la partita in un vero calvario per Matteo. L'unica cosa sicura è che non finirà come negli ottavi di Wimbledon con Federer, per mille motivi. E' soprattutto un Berrettini diverso, che spero abbia capito che il cemento è una superficie per lui assolutamente congeniale.

L'obiettivo

Berrettini ha ancora bisogno di fare molta esperienza. Il caso dell'anno scorso di Cecchinato (esploso al Roland Garros, dove ha raggiunto la semifinale) lo insegna: mantenersi ad alti livelli è dura. Arriva la notorietà, i giocatori ti conoscono, cambia tutto. Confermarsi è sempre più difficile rispetto a raggiungere un singolo risultato. Ma Berrettini ha ancora grandi margini di miglioramento, ha un grande potenziale che può distribuire nel corso dell'intero anno, a differenza di altri giocatori. Questo è un aspetto importantissimo ed è la base che può garantirgli un futuro molto roseo.