
Il 2019 del tennis italiano si chiude con il botto: Matteo Berrettini è stato votato "Giocatore più migliorato" dell'anno, Jannik Sinner "Miglior giovane". Un premio che vale doppio, visto che a giudicare sono stati gli stessi giocatori del circuito ATP

Matteo Berrettini è stato votato "Most improved player of the year" del circuito ATP. In poche parole, il romano numero 8 del mondo è stato scelto dai suoi colleghi quale giocatore più migliorato. E' questo il coronamento di una stagione che ha visto Matteo vincere 2 titoli ATP, conquistare la semifinale agli US Open, entrare in Top 10 e conquistare il pass per le ATP Finals

Matteo ha cominciato la stagione da numero 54 del mondo, chiudendo l'anno con 43 vittorie e da ottavo giocatore del ranking. Berrettini ha battuto la concorrenza di fenomeni del calibro di Medvedev, Tsitsipas e Augier-Aliassime

La straordinaria stagione di Jannik Sinner si è conclusa quasi in maniera naturale, con il premio di "Newcomer of the year", in pratica la nuova stella nascente del circus. Non poteva che essere il 18enne altoatesino, tre Challenger in bacheca, l'ingresso in Top 100 e il trionfo alle Next Gen ATP Finals di Milano quale ciliegina sulla torta

L'ingresso di Sinner nel mondo professionistico è stato sbalorditivo: per lui anche la semifinale ATP di Anversa, il primo match vinto in un 1000 (Roma) e l'esordio in uno Slam (US Open, strappando un set a Wawrinka). Il trionfo alle Finals di Milano lo pone al pari dei suoi illustri predecessori, Chung e soprattutto Tsitsipas. Jannik ha battuto la concorrenza di Felix Auger-Aliassime, Alejandro Davidovich Fokina, Miomir Kecmanovic, Corentin Moutet, Alexei Popyrin, Casper Ruud e Mikael Ymer

Anno speciale anche per Rafa, che ha chiuso il 2019 da n° 1 del ranking e che ha trionfato anche a Parigi, Roma, Montreal e US Open, con il colpo finale della Coppa Davis regalata alla Spagna

Il "Comeback of the year" non poteva che andare a Andy Murray, che ad Anversa ha interrotto un digiuno di un anno e mezzo andando a vincere il torneo 250. Il tutto dopo essere andato a un passo dal ritiro definitivo dal tennis