Maria Sharapova, una fantastica carriera da 'Dea' del tennis. LE FOTO
La campionessa siberiana lascia il tennis a 32 anni con 5 trionfi nei tornei del grande Slam, le WTA Finals del 2004 e un argento olimpico nel 2012, per un totale di 36 successi in carriera, tra cui le 3 vittorie agli Internazionali d'Italia e le epiche battaglie con Serena Williams. Giunonica, dall'urlo inconfondibile, bella ed elegante come una top model, regina dentro e fuori dal campo, imprenditrice di successo, con la macchia del doping nel 2016
In una lettera aperta a 'Vogue' e 'Vanity Fair' la russa Maria Sharapova annuncia il suo ritiro dal tennis: "Per oltre 28 anni sono stata in campo, ora non riesco più a giocare a certi livelli a causa dei continui problemi fisici". Poi il "congedo" dallo sport su Instagram: "Tennis, ti sto salutando"
Maria Sharapova si ritira dal tennis
Maria Sharapova nasce a Njagan, in Russia, il 19 aprile 1987 ma si trasferisce negli Stati Uniti all’età di otto anni per frequentare la prestigiosa accademia tennistica di Nick Bollettieri. Nel 2004, a soli 17 anni, diventa la terza tennista più giovane di sempre a vincere il torneo di Wimbledon
"Masha" batte Serena Williams con il punteggio di 6-4, 6-1 in finale a Londra: sarà la prima di tante epiche battaglie contro la rivale americana
Maria Sharapova e Roger Federer proprio nel 2004 a Wimbledon, trionfatori dello Slam britannico e proiettati a diventare stelle planetarie dello sport
Al termine della stagione Maria conquisterà anche le su prime - e uniche - Wta Finals
Nel 2005 la Sharapova raggiunge la vetta della classifica Wta e nel 2006 ecco il secondo trionfo, agli US Open
A Flushing Meadows la russa supera per 6-4, 6-4 la campionessa belga Justine Henin
Giunonica, bella come una top model, Masha è ormai un'icona a livello mondiale, regina del glamour e sempre più ricercata dai grandi marchi
Dopo un brutto infortunio alla spalla e l’uscita dalla top 5, Maria torna in forma già all’inizio del 2008. E agli Australian Open vince il suo terzo titolo dello Slam
A farne le spese è, stavolta, l'altra "bellissima" del tennis, la serba Ana Ivanovic, che nel 2008 raggiungerà il vertice della Wta
Sono ora anni di alti e bassi per Masha, "distratta" anche dai tanti impegni fuori dal campo per i contratti di sponsorizzazione che la "elevano" a una delle sportive più ricche del pianeta
Nel 2011 il primo successo agli Internazionali d'Italia, dove si ripeterà anche nel 2012 e nel 2015
Amatissima dal pubblico romano, un amore sempre ricambiato dalla russa
Nel 2012 arriva il primo sigillo al Roland Garros, che le frutta anche il ritorno in testa alla classifica Wta
La Sharapova batte la "nostra" Sara Errani per 6-3, 6-2 al Philippe Chatrier e diventa la decima tennista di sempre a vincere tutti gli Slam in carriera
Nell'estate del 2012 è la portabandiera della Russia ai Giochi Olimpici di Londra
Alle Olimpiadi londinesi Masha conquista la medaglia d'argento, sconfitta nella finale del singolare dalla "solita" Serena Williams
Nel 2014 la seconda vittoria a Parigi, da n° 7 al mondo
Nella finale francese Maria batte la rumena Simona Halep per 6-4, 6-7, 6-4
Nel 2012 la relazione con il collega bulgaro Grigor Dimitrov, un amore che durerà fino al 2015
Masha è sempre più lanciata verso la sua carriera "parallela", testimonial di prestigiosi brand di auto, telefoni, moda
Crea anche una marca tutta sua, la linea di caramelle "Sugarpova", con i proventi che sono in parte devoluti in beneficenza
Il 2016 è un anno molto difficile per Maria: il 7 marzo, in conferenza stampa, dichiara di essere stata trovata positiva al controllo antidoping. Il test effettuato durante gli Australian Open segnalava la presenza di Meldonium. Dopo un’iniziale squalifica di due anni, Il 4 ottobre il Tribunale Arbitrale dello Sport riduce lo stop a un anno e tre mesi. Maria potrà tornare in campo a fine aprile, ma è l'inizio di un lento declino
Sono ormai lontani i tempi in cui era considerata tra i "Fantastici 4" con Rafa Nadal, Serena Williams e Roger Federer
Su Instagram - dove Masha ha 4 milioni di follower - l'ormai ex giocatrice pensa già al suo futuro lontano da palline e racchette. "Il tennis mi ha mostrato il mondo e mi ha mostrato di che pasta sono fatta. È come mi sono messo alla prova e come ho misurato la mia crescita. E così in qualunque cosa potrei scegliere per il mio prossimo capitolo, la mia prossima montagna, continuerò a spingere. Continuerò ad arrampicare. Continuerò a crescere"
E poi quell'urlo, inconfondibile.