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US Open: Zverev e Thiem volano in finale, Osaka-Azarenka per lo Slam

US OPEN 2020

Alfredo Corallo

©Getty

L'austriaco Thiem ha sconfitto Medvedev 6-2, 7-6, 7-6 e vola alla finale di New York, dove affronterà il tedesco Zverev, autore di una prodigiosa rimonta (da 0-2 a 3-2) ai danni di Carreno Busta. Oggi l'ultimo atto del singolare femminile tra la giapponese Osaka e la bielorussa Azarenka, che ha eliminato Serena Williams. Gli US Open in diretta su Eurosport (canali Sky 210 e 211)

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Era matematico che senza quei tre avremmo assistito a qualcosa di assolutamente inedito agli Us Open: per esempio... la prima volta di un austriaco (Dominic Thiem) all'ultimo atto di Flushing Meadows e il ritorno di un tedesco (Alexander Zverev) nella finalissima newyorkese dopo un'assenza di 26 anni, precisamente dal 1994, quando il grande Michael Stich dovette inchinarsi al grandissimo Andre Agassi, from Las Vegas, Nevada. Ma se per Thiem (n.2 del seeding) liberarsi del russo Daniil Medvedev (3) è stato molto più semplice del previsto (6-2, 7-6, 7-6 e un match mai in discussione, a dispetto del doppio tie-break), è servita un'impresa titanica a Sascha Z. (5) per recuperare i due set da horror all'inesauribile spagnolo Pablo Carreño Busta, testa di serie numero 20 del tabellone. Non era mai successo al 23enne di Amburgo di rimontare dallo 0-2: c'è voluta una combinazione magica del suo dritto + 24 ace per rovesciare la sorte a suo favore, chiudendo la pratica 3-6, 2-6, 6-3, 6-4, 6-3 in tre ore e 23 minuti. 

 

Il ballo dei debuttanti

Nell'ultimo quindicennio era capitato soltanto in un'altra occasione che non fossero Federer, Nadal o Djokovic a giocarsi la coppa all'Arthur Ashe Stadium: nel 2014. Un'edizione storica, perché con la simultanea eliminazione di Nole e Roger nelle rispettive semifinali (silurati da Kei Nishikori e Marin Cilic, che poi vincerà il torneo) è stata la prima volta dagli Australian Open 2005 che in una finale Slam non partecipasse almeno uno tra lo svizzero, il serbo e il maiorchino. Tuttavia, "La caduta degli Dei" - il titolo che andò per la maggiore in quel settembre di sei anni fa - durò il tempo di una foglia sugli alberi d'autunno, e tutti i discorsi sul ricambio generazionale andarono a farsi benedire già a novembre con l'incoronazione di Djoker a re dei Masters. Tornò tutto più o meno nella norma, con qualche fisiologica parentesi (le due affermazioni di Andy Murray a Wimbledon, gli exploit di Stan Wawrinka), ma briciole se confrontate alla collezione di trofei accumulata dai "Big Three" (and counting...). Insomma, per Thiem e Zverev - amici per la pelle e a caccia del primo major, con l'austriaco in vantaggio 2-1 nei precedenti  - domenica sarà una chance da non perdere...

 

Serena out, Osaka-Azarenka la finale femminile

A proposito di "collezioni", Serena Williams deve rimandare ancora il sogno - diventato quasi una maledizione per la 38enne - di vincere il suo 24° Slam ed eguagliare il record di Margaret Court. Stavolta la regina deve arrendersi al prepotente ritorno di una magistrale Victoria Azarenka, amica-rivale di sempre e mamma come lei, capace di cancellare con un doppio 6-3 un primo set da incubo (6-1 senza storia dell'americana) e riprendersi la finale degli Us Open, dove mancava da 7 anni (sconfitta nel 2013 ma anche nel 2012 proprio da Serenona). L'ex numero 1 del mondo - due Australian Open e 21 tornei in bacheca - affronterà ora Naomi Osaka, n. 4 del seeding, che nell'altra semifinale del tabellone femminile ha avuto il suo bel da fare per avere la meglio sulla sorprendente statunitense Jennifer Brady, battuta 7-6 3-6 6-3. La giapponese - vincitrice a Flushing Meadows nel 2018 contro la solita Williams - avrà dunque la rivincita del Torneo di Cincinnati dello scorso agosto, quando diede forfait prima del match contro la 31enne bielorussa a causa di un infortunio muscolare alla coscia sinistra. Tre i precedenti tra le due finaliste: nel 2016 la Azarenka s'impose a Melbourne; nel 2018 e 2019 successi della Osaka agli Internazionali di Roma e al Roland Garros.

Us Open, i risultati delle semifinali

 

Singolare maschile

 

[5] Zverev (GER) c Carreno Busta (ESP) [20] 3-6, 2-6, 6-3, 6-4, 6-3

[3] Medvedev (RUS) c. Thiem (AUT) [2] 6-2, 7-6, 7-6

 

 

Singolare femminile

 

[4] Osaka (JPN) c. Brady (USA) [28] 7-6 3-6 6-3

[3] S. Williams (USA) c. Azarenka (BLR) 6-1, 3-6, 3-6