Musetti dopo la vittoria dell'Atp di Amburgo: "Dedico il trofeo a mia nonna"

le parole
©Getty

L'italiano commenta il trionfo all'Atp di Amburgo: "All'inizio non pensavo di vincere il torneo, ma il tennis è così. Ringrazio tutto il mio team, sfidare Carlos è stato divertente: lui mi ispira sempre". E infine la dedica per il trofeo: "È per mia nonna"

MUSETTI TRIONFA AD AMBURGO, ALCARAZ KO IN 3 SET

È un Lorenzo Musetti al settimo cielo quello che, trofeo tra le mani, commenta il trionfo di Amburgo. Il tennista classe 2002 ha conquistato il suo primo titolo Atp e le sue parole sono cariche di commozione: "Prima di tutto mi congratulo con Carlos Alcaraz, sei un giocatore incredibile - dice l'italiano -. Hai salvato così tanti match point oggi. Sei un grande lavoratore, anche i miei sacrifici sono ispirati da te. Condividere questi momenti, come ci era già successo nel Challenger di Trieste, è bellissimo. Anche se non è che adesso siamo così vecchi (ride ndr). Ora giochiamo meglio, è stato un match davvero divertente e spero di affrontare altre battaglie con te in futuro".

"Dedico questa vittoria a mia nonna"

Dopo le parole al miele per l'avversario, Musetti inizia una lunga serie di ringraziamenti verso chi l'ha preparato e sostenuto in questa sua ancor giovanissima carriera. "Ringrazio il mio team, a partire da Simone Tartarini, finalmente sono riuscito a farlo piangere e non è semplice, Umberto Rianna, l'ultima settimana insieme direi che ha funzionato, Roberto Petrignani, al mio fianco da anni e con cui ho condiviso tanti bei momenti, e Damiano Fiorucci, un altro preparatore del team. E poi vorrei ringraziare i miei genitori che sicuramente hanno seguito la partita in televisione e hanno pianto anche loro". E poi l'omaggio più bello: "Voglio ringraziare anche mia nonna, sicuramente è stato il test migliore per un attacco di cuore - scherza il 20enne di Carrara -. Ho un grande rapporto con lei e voglio dedicarle questo trofeo. E infine voglio ringraziare la città di Amburgo: grande torneo, atmosfera incredibile, sono stato benissimo qui fin dal primo giorno. Non mi aspettavo di vincere il torneo, ma il tennis è così e bisogna godersi i momenti ogni giorno".