Wimbledon, Berrettini agli ottavi di finale: battuto Zverev, ora Alcaraz
Continua il cammino di Berrettini che elimina il n. 19 del seeding Zverev con lo score di 6-3, 7-6, 7-6. Una prestazione straordinaria del romano che ha espresso il miglior tennis per battere un'ottima versione del tedesco. Per Matteo adesso c'è lottavo di finale contro il n. 1 al mondo Carlos Alcaraz
Matteo Berrettini non si ferma più. Wimbledon segna la rinascita del tennista romano che accede agli ottavi di finale dei Championships, eliminando al 3° turno il n. 19 del seeding Sascha Zverev: 6-3, 7-6(4), 7-6(5) il punteggio in favore dell'azzurro in 2 ore e 30 minuti di gioco. Una partita di altissimo livello da una parte e dall'altra, risolta nei dettagli da Berrettini che è riuscito a superare un'ottima versione di Zverev. L'incontro, infatti, è stato sempre in costante equilibrio, ma l'azzurro è riuscito a spostare l'inerzia a proprio favore nei momenti decisivi dei set. L'Italia, dunque, potrà contare su due azzurri negli ottavi a Wimbledon (Berrettini-Sinner): nell'era open era accaduto solo nel 2021.
Il racconto della partita
La partita si è giocata su turni di servizio sempre rapidi e a senso unico, come dimostrato dai numeri: Sascha ha vinto l'82% di punti con la prima, mentre Matteo l'86%. Il primo set si è risolto nell'ottavo game, quando Zverev ha servito con palle nuove e ha accusato un passaggio a vuoto, consentendo a Berrettini di guadagnare un break decisivo. Sul filo dell'equilibrio anche il secondo parziale, spezzato dall'interruzione sul 4-4, 30-30 per pioggia che ha consentito di chiudere il tetto. Nel set, Zverev ha concesso solo due punti sui propri turni di battuta fino al tie break. Qui Matteo ha indirizzato tutto dalla propria parte con il fondamentale mini-break nel quarto punto, senza mai perdere il servizio. Nel terzo set il copione è lo stesso, ma con uno Zverev salito di livello. Anche in questo caso il tie break è stato decisivo, risolto ancora una volta da Berrettini a proprio favore.
"Ho pianto tanto, Wimbledon è speciale"
"È incredibile, non pensavo potesse succedere - ha ammesso Berrettini - Deve esserci qualcosa di speciale nell'aria in questo posto. L'anno scorso sfortunatamente non ho potuto giocare, ma questo torneo ha cambiato la mia carriera ed è speciale. Ho trascorso tanti giorni nel mio letto a piangere, giocare cinque giorni di fila non è un problema per me. La competizione mi è mancata tanto. Alcaraz? L'ho incontrato per l'ultima volta due anni fa, lui nel frattempo ha vinto tanto. Mi divertirò ogni singolo minuto, passo dopo passo".
Ora Alcaraz
Per la terza volta in carriera il tennista romano accede agli ottavi di finale a Wimbledon, la prima volta al quarto turno di uno Slam dagli US Open 2022. Adesso per lui ci sarà una sfida di lusso, quella con il n. 1 al mondo Carlos Alcaraz. Tra Berrettini e lo spagnolo ci sono tre precedenti, con il murciano avanti 2-1 nei precedenti. Il palcoscenico sarà quel Centrale che l'azzurro guadagnerà nuovamente per la prima volta da quella finale nel 2021. Un nuovo Matteo, rinato sui prati inglesi.