Finale Wimbledon, Alcaraz: "Vincere qui è un sogno diventato realtà"

wimbledon

Emozionato Carlos Alcaraz dopo il primo successo a Wimbledon arrivato contro Djokovic: "È un sogno diventato realtà, è bello vincere ma anche se avessi perso sarei stato molto orgoglioso di me stesso. Far parte della storia di questo torneo contro un grande campione come Nole è davvero un sogno che si avvera. Non mi aspettavo di fare così in fretta. Sono orgoglioso di tutti, del mio team, ma devo fare i complimenti a Nole, mi sono ispirato a lui che vinceva già i tornei quando io ero appena nato…" ALCARAZ-DJOKOVIC,

"È un sogno diventato realtà". Esordisce così Carlos Alcaraz poco dopo aver battuto Novak Djokovic nella finale di Wimbledon vinta in cinque set: "È bello vincere ma anche se avessi perso sarei stato molto orgoglioso di me stesso. Far parte della storia di questo torneo contro un grande campione come Nole è davvero un sogno che si avvera. Giocare in questi palcoscenici è stupendo ma non mi aspettavo di fare così in fretta per raggiungere queste situazioni. Sono orgoglioso di me stesso, del mio team".

"Re Felipe dovrebbe venire più spesso a vedermi..."

Sul match: "Dopo il primo set mi sono detto che dovevo alzare il livello sennò avrei deluso tutti,ma devo fare i complimenti a Nole, ho cominciato a giocare a tennis guardandoti, quando sono nato tu vincevi già i tornei, sei in una forma migliore di me, i tuoi 36 anni sono in realtà 26". Poi la battuta su Re Felipe, presente in tribuna a sostenere il giovane spagnolo: "È speciale giocare davanti ai reali, sono orgoglioso che tu sia qui per me: sei venuto due volte e ho vinto, dovresti venire più spesso…"

"Innamorato dell'erba"

Sul feeling con la superficie: "Mi sto innamorando dell’erba, non mi aspettavo di giocare a questo livello. Ho giocato solo quattro tornei su questa superficie, non ho parole e sono contento del lavoro che stiamo facendo. Imparo in fretta…" Poi conclude: "Adesso sono membro del club? Sono felice, so che Federer ha avuto problemi senza la tessera…"